28 febbraio 2005

Paola: Testa ai quarti, Moscato agli ottavi

Avaro di soddisfazioni il satellite in terra calabrese per i ragazzi del Meridies Catania. Nessun piazzato tra i primi quattro, solo uno tra i primi otto, ma c'è da dire che non c'erano le prime linee, tranne Enrico Testa, che nutriva ambizioni di vittoria.
E la vittoria poteva anche arrivare, se ai quarti non avesse incontato il maltese Zammit Marmarà, in quella che sembrava una finale anticipata, tanto è vero che poi il maltese avrebbe vinto. Al termine di una partita combattuta il maltese si dimostrava più preciso al tiro, e meno penalizzato dalle condizioni di gioco.
Al turno precedente anche Moscato era stato liquidato dal maltese; tuttavia per Marco un buon torneo, basti pensare che nel girone si è visto recuperare la partita per il primo posto da Riccio (che poi è arrivato in finale) solo negli ultimi minuti.
Rimpianti invece per Leone che veniva freddato da Stoto con un pesante passivo alla prima partita, ma poi dopo aver vinto la seconda partita, perdeva immeritatamente la terza uscendo nel girone. Per lui comunque (era al secondo torneo) ci saranno i tempi delle rivincite. Citazione a parte merita Mignemi della Sangregorese, neonato club del catanese, che incurante dell'inesperienza, partecipava al suo primo torneo passando il turno per migliore differenza reti e poi usciva contro Riccio. Per tutti comunque una divertente trasferta, alla fine un panino con salame piccante e una birra faceva dimenticare le delusioni!

Segue il commento di Maurizio Cuzzocrea.
27 partecipanti, 3 regioni e uno stato straniero presenti, 9 club rappresentati: questi i dati di un bellissimo torneo, di categoria satellite solo perché l’organizzazione calabrese è ripartita ad ottobre del 2004 e ancora non è pienamente operativa.
La scelta di abbinare un torneo individuale al Campionato Italiano per squadre di club di serie C previsto per il giorno successivo si dimostra una scelta vincente, nonostante lo sforzo organizzativo sia stato notevole soprattutto per i giovanissimi dell’A.S. San Francesco Paola, pienamente inseriti nell’organizzazione del torneo guidata da Giuliano e Alfredo Soria e Maurizio Cuzzocrea.
Le soddisfazioni però non sono mancate con questa ottima partecipazione, sia nei numeri, sia nella qualità dei partecipanti.
Il 26 febbraio, nella sala incastonata nelle montagne su cui sorge il Santuario di San Francesco di Paola e che un tempo era il frantoio al servizio del convento e della piccola comunità locale, c’erano 27 agguerriti giocatori. Tra loro giovanissimi esordienti, maturi giocatori al ritorno sui campi di gioco, esperti campioni dei panni verdi.
7 gironi prendono il via. Passeranno agli ottavi i primi due e i due migliori terzi classificati saranno ripescati.
Nel girone A vince facilmente la testa di serie numero 1, Enrico Testa (Meridies), seguito da Mignemi (S.S.S.S.) che si avvantaggia di una migliore differenza reti sul promettente under 15 Mantuano (S. Francesco).
Nel girone B Randelli (Palermo) conferma il pronostico passando primo davanti ad un sempre più maturo Soria (Cosenza).
Nel girone C cade la prima testa di serie, Moscato (Meridies), ad opera di Riccio (Sessana) che vince lo spareggio ai piazzati dopo il pareggio nel girone. Gallo Francesco (Sessana) strappa un posto tra i ripescati.
Il girone D vede il successo di Stoto (Sessanta) che domina senza patemi su Serpico (Solarium).
Nel girone E Maurizio Cuzzocrea (Cosenza) si conferma ammazza-testa-di-serie-siciliane, come nell’Open di Palermo e in quello di Catania, e fa fuori il siciliano Corso (Palermo).
La più malcapitata tra le teste di serie è però sicuramente Maurizio Sasso (Sessanta) che nel girone E incontra le due mine vaganti calabresi Carravetta e Romito (Cosenza), che passano il turno nell’ordine lasciando al campano solo un posto tra i ripescati.
Il girone F vede l’atteso esordio in Italia del maltese Marmarà (Palermo) ma un Gaetano Sasso (Sessanta) in grande forma si conferma primo nel girone, seppure dopo lo spareggio dei tiri piazzati.

Gli ottavi non riservano grandi sorprese.
Nella parte alta del tabellone Testa supera Francesco Gallo per 3-1, Marmarà vince su Moscato per 3-0, Stoto batte Corso 4-0 e nel derby fratricida tra organizzatori Cuzzocrea vince 6-0 su Soria.
Nella parte bassa Riccio facile su Mignemi per 6-0, la storica sfida calabrese tra Carravetta e Romito vede il primo vincere 2-1, Gaetano Sasso in una sfida ricca di gol batte il promettente Serpico 6-3 e Randelli solo al golden gol riesce a battere Maurizio Sasso.
Ai quarti regna una grandissimo equilibrio. Marmarà si dimostra in grande forma arrestando la corsa di Testa col risultato di 2-1, Stoto elimina Cuzzocrea per 1-0, Carravetta cede ai piazzati contro Riccio dopo un tiratissimo 0-0 e Gaetano Sasso batte Randelli 1-0.
Le semifinali vedono 3 giocatori della Sessanta al via, un segnale chiaro per il giorno successivo sullo stato di forma dei campani. Il primo, Mattia Stoto, però cade sotto i colpi di Marmarà che vince 2-1 un’avvincente partita, mentre il derby tra Gaetano Sasso e Enzo Riccio vede la vittoria di quest’ultimo solo ai piazzati.
La finale vede schierati Marmarà, uno dei favoriti della vigilia, e Riccio, che ha legittimato con un ottimo torneo la sua presenza alla sfida decisiva. Il pubblico è numeroso, oltre 20 persone attendono la conclusione del torneo. L’incontro è equilibrato, corretto e ricco di emozioni. I gol però mancano. Ne arriva solo uno, realizzato dal maltese, che poi amministra l’incontro con un grande possesso di palla e riceve alla fine applausi e congratulazioni.
Anche la premiazione, come il numero dei partecipanti, è superiore a quella di molti open. Premi per i primi otto partecipanti in Italia si vedono di rado e anche questo è un motivo di vanto per chi ha organizzato.
La serata per vincitori e vinti si conclude con un’ottima cena in un ristorante sul lungomare di Paola, con grandi bevute e ottimi piatti della cucina tradizionale calabrese con l’arrivederci a prossimi e sempre più riusciti appuntamenti di calcio da tavolo in territorio calabrese.

Risultati

Foto: Leone in azione

24 febbraio 2005

Torneo Satellite di Paola

Mentre molti club si preparano per la serie A e C, noi ci prepariamo per la trasferta in terra di Calabria ma solo a livello individuale. Infatti Testa, Moscato, Leone e il sangregorese Mignemi si accingono a partecipare al torneo satellite che si terrà sabato.

11 febbraio 2005

Satellite a Paola, Catania ci sarà

La notizia è ufficiale, giorno 26 a Paola (Cs) si svolgerà un torneo satellite al quale hanno dato la loro adesione Testa e Leone, ma è molto probabile che altri giocatori si aggiungeranno alla spedizione.

A volte ritornano.....

Già, proprio così, in quanto spinto da un rinnovato entusiasmo, torna a giocare anche Nicola Accurso, che ha fatto parte del nostro club in passato. A questo punto è allo studio una possibile serie B interna, visto il crescere di numero dei giocatori.

4 febbraio 2005

IGP di Londra, c'erano anche i catanesi.

Da Roma a Londra, passando per Catania: Enrico Testa diventa il "globetrotter" del subbuteo catanese, stavolta insieme al "compagno di trasferte" Antonio Scalia.
Testa si comporta bene nel girone vincendo entrambe le partite, la prima col tedesco Siedel; messo sotto 2-0 già nei primi minuti, complice un calo vistoso Testa subisce la rete dell'1-2 e rischia anche di farsi pareggiare una partita dove sprecava tantissime occasioni. Nella seconda partita il catanese domina lo spagnolo Prats, vincendo meritatamente per 3-1, rischiando poco in difesa per tutta la partita. Scalia invece soccombeva contro il forte Granados (1-5), poi si giocava le chances di qualificazione contro il greco Stamokostas, ai più sconosciuto, ma che si rivelerà una delle sorprese del torneo. Scalia gioca bene e la partita è combattuta, ma alla fine il greco trova il gol decisivo nel secondo tempo. Poi Stamokostas vincerà anche con Granados, rubandogli la testa di serie. Ai barrage Testa pesca Goor, che si dimostra un osso duro, soporattutto in difesa. La partita è molto tattica con poche occasioni: Goor trova il gol con una bella entrata al volo, mentre Testa becca il palo interno. Nella ripresa Goor tiene molto palla finendo col trovare anche la rete del raddoppio che gli vale il passaggio ai sedicesimi. Nel frattempo Stamokostas eliminava anche Pizzolato, che aveva passato il girone alle spalle di Pawlica. Non andava bene neanche agli altri italiani in gara, in quanto Finardi usciva al barrage con Prats, Perazzo non passava il durissimo girone con Short e la Dieudonnè, mentre Jon Scotta veniva eliminato al barrage da Valverde. Si comportavano meglio Ronzani che arrivava ai sedicesimi(0-2 con Verhagen) e Bodin (perdeva contro la sorpresa Stamokostas).Il torneo lo avrebbe poi vinto Verhagen, contro il nostro ex Cremona, che ormai è uno dei migliori giocatori europei. Da segnalare che il giorno prima la squadra di Biella era arrivata sino alla semifinale.

Risultati

I siciliani


Testa - Seidel