8 ottobre 2013

IV Super 9 FISCT dell'Umbria: a Castiglione Del Lago il Sc Catania si ferma ai quarti di finale a squadre - nel torneo individuale Open Guzzetta e Panebianco C. si fermano agli Ottavi di finale


L'ASD Subbuteo Club Catania era presente, con Guzzetta, Longo, Russo e Panebianco C. (neo campione del mondo under 15), questo fine settimana al IV Super 9 dell'Umbria, valido per il circuito Super 9 Fisct. Il torneo organizzato dall’ASD Subbuteo Club Castiglione del Lago, nella bella cornice del Palezzetto Comunale della cittadina Umbra, ha visto alla partenza 24 Team e piu di 100 giocatori, divisi in varie categorie, provenienti da tutta italia. I risultati conseguiti dai rossoazzurri in questa due giorni possono essere considerati molto positivi, vista la presenza del meglio del panorama calciotavolistico nazionale. Il torneo del sabato, dedicato come di consueto al torneo a squadre, vedeva gli etnei, testa di serie numero 7,  inseriti nel girone con S.C. Grosseto e Lazio TFC B. La Prima partita vedeva i rossoazzurri opposti al Lazio TFC (B). Gli Etnei infatti avevano la meglio sui bianco celesti per 4-0. Mentre La seconda partita vedeva i rossoazzurri contro il SC Grosseto. La partita che avrebbe determinato la prima posizione del girone finiva con il  pareggiavano di 1-1 in virtù del pareggio di Panebianco  C. per 1-1 contro Petrini e di Guzzetta contro Giannarelli per 0-0. Mentre Russo pedeva con Stellato per 1-0 e Longo vinceva per 5-0 contro Giudice. Alla fine del girone Gli etnei erano primi per differenza incontri nei confronti del SC Grosseto che aveva la meglio sulla Lazio TFC (B) per 3-0 Così agli ottavi gli Etnei affrontavano Lazio TFC(A). La grande concentrazione e la compattezza permettevano ai rossoazzurri di avere la meglio su i bianco- celesti per 4-0. In vitù di dei seguenti risultati: Guzzetta - De Brocco M 1-0, Russo - Trivelli per 1-0, Longo - Lazzaretti 1-0 e Panebianco - Del Brocco G / Tagliaferri 6-2. Ai quarti era logico aspettarsi una squadra forte ed infatti arrivava la sfida, sempre affascinante contro il Bologna Tiger. I rossoazzurri non mostravano nessun timore ma anzi mettevano in campo compattezza e concentrazione. Gli accoppiamenti risultavano ben fatti così  Guzzetta  se la vedeva con Patruno, Panebianco C. contro Torano F, Russo contro Salvioli e Longo contro Di Vincenzo. Alla fine del primo tempo si va al riposo sull'1-1 ma tutte sull' 1-0 come parziale in virtù dei seguenti risultati:  Guzzetta - Patruno  0-1, Panebianco C. - Torano F 1-1, Russo - Salvioli 1-0 e Longo - Di Vincenzo 0-0.  Nella ripresa prima Russo subiva il pareggio da Salvioli ma lo stesso rispondeva immediamtamente riportandosi sul 2-1. Mentre le altre partite rimanevano in bilico fino a metà partita quando Torano F trovava il vantaggio su Panebianco C mentre Longo con le sue grandi parate fermava Di Vincenzo. Ad un minuto e mezzo dalla fine Guzzetta prendeva una clamorosa traversa che avrebbe portato il risultato sull'1-1 e poi Panebianco C. sfiorava il pareggio con Torano F. che avrebbe permesso ai rossoazzurri di passare sul 1-0 complessivo. Alla fine il risultato era 2-1 per i Bolognesi ma i rossoazzurri dimostravano di aver fornito una grande prestazione. Il torneo a squadre vedeva alla fine la vittoria del dei partenopei dell' Eagles Napoli per 2-1 sui romani del CCT Roma.
La domenica erano presenti 50 partecipanti nella categoria Open, suddivisi in 13 gironi. Guzzetta era inserito nel girone 13 e passava come primo in virtù dei seguneti risultati 2-1 su Torano P, 3-1 su Melia e 2-1 su Flamini. Panebianco C invece nel girone 12 passava secondo il proprio girone in virtù dei seguenti risultati: Panebianco C - Buono S. 1-5, Lo Cascio E. 5-3, Petrini 1-0. Russo, invece, veniva eliminato dando battaglia fino all'ultimo in virtù dei seguenti risultati: Russo - Torano F 0-2, Borg 1-2 e Silveri per 3-2. Anche Longo veniva eliminato dando battaglia a tutti con i seguenti risultati: Longo - Gasparini 2-2, Calonico 1-5 e Caizzo 4-2. Ai sedicesimi del tabellone principale Open Panebianco C. batteva per 4-3sd il napoletano Varriale mentre Guzzetta aveva la meglio su il reatino Salvati per 2-1. Agli ottavi entrambi i rossazzurri uscivano dal torneo. Infatti Guzzetta perdeva per 2-1 contro il salernitano Gasparini mentre Panebianco C. usciva contro il foggiano Patruno per 3-2. Nel consolazione Longo giungeva in semifinale ma doveva abbandonare per problemi legati all'orario di partenza dell'aereo. Il torneo Open veniva vinto dal pisano Daniele Bertelli contro il partenopeo Massimo Bolognino per 4-1.
Prossimo appuntamento per i rossoazzurri la prossima settimana a Villafranca in provincia di Messina in occasione della Torneo Satellite internazionale FISTF.

18 settembre 2013

Telegramma del Sindaco di San Pietro Clarenza

LA CONQUISTA DEL RAGUARDEVOLE E PRESTIGIOSO TITOLO MONDIALE MI RIEMPIE DI IMMENSO ORGOGLIO E, UNITAMENTE ALL' AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SAN PIETRO CLARENZA, ESPRIMO VIVO E TANGIBILE APPREZZAMENTO IN NOME DEI VALORI DELLO SPORT E DEI SUOI PIU' ALTI CONTENUTI E SIGNIFACATIVI.

IL SINDACO
GIUSEPPE BANDIERAMONTE

15 settembre 2013

Panebianco vince l'Open di Vibo

Ad una settimana dal trionfo di Madrid, il giovane campione catanese vince anche in Italia, per la precisione in quel di Pizzo, portando a casa la prima vittoria in un Open FISCT (le altre vittorie fino ad oggi erano state in Satelliti e Tornei Regionali). Senza particolari problemi la cavalcata fino alla finale, dove Panebianco giungeva dopo aver affrontato nel girone eliminatorio prima Calcagno sempre del Subbuteo Catania (2-1 il finale), poi Diletti e alla fine Riccobene, sconfitto per 2-0. Ai quarti eliminato Colella per 4-2 e in semifinale nessun problema contro Bagnato: 4-0. La finale era contro il sempre ostico Sciacca, e la partita come spesso accade con il barcellonese era ricca di occasioni per Panebianco ma non riusciva a chiuderla nei tempi regolamentari, che finivano 1-1. Stavolta però Panebianco dimostrava di avere ancora voglia di vincere e si imponeva per 3-2 sfatando il tabù dei piazzati.
L'altro catanese Calcagno usciva invece nel girone dopo aver perso contro Panebianco e Riccobene per 3-2, ma giungeva fino alla finale del future perdendo pero 5-1 contro Natoli.

8 settembre 2013

WORLD CUP MADRID 2013 Claudio Panebianco è campione del mondo Under 15

Il giovane catanese, (15 anni il prossimo giovedì), conquista il titolo a Madrid, dove si sono appena conclusi i campionati mondiali di Calcio da Tavolo. Il liotro rosso-azzurro festeggia con la nazionale italiana il suo (primo titolo mondiale individuale) nella difficile categoria under 15, inoltre il piccolo campione dal ciuffo biondo e dall’aria timida, ritornerà in città con il mondiale in tasca ..dopo aver già ottenuto il primo posto nel campionato italiano e la coppa Italia nel 2012. «Ha messo la ciliegina sulla torta»

1 settembre 2013

Torneo Regionale a San Pietro Clarenza: Longo 2° Classificato

La stagione siciliana è ripartita come di consueto, dal torneo organizzato dal nostro club, stavolta nella Palestra comunale di San Pietro Clarenza. L'aria di casa avrà fatto bene a Michele Magrì, ex-giocatore del Subbuteo Club Catania, passato quest'anno dal Barcellona al Messina. In finale sconfiggeva Santo Longo, ai tiri piazzati, dopo che Longo era in vantaggio fino ad una manciata di secondi dalla fine. In generale il torneo, che vedeva 35 partecipanti al via, non era fortunato per i colori etnei: nei gironi uscivano gia Tosto e Calcagno, che poi giungeranno rispettivamente in semifinale e finale del torneo cadetti/consolazione. Tosto pagava la sconfitta con Frasca, oltre a quella con Berselli. Calcagno in un girone ostico, dopo aver pareggiato con Mandanici, si giocava il passaggio con Natoli, ma il risultato di 0-2 lo estrometteva. Nessun problema per Panebianco, mentre Longo sconfiggeva Bagnato 3-1 e passava primo. Testa partiva sempre in svantaggio contro Lo Presti e Magri, ma poi portava a termine le partite vittoriosamente (4-1 e 3-2). Agli ottavi prima sopresa del giorno: Panebianco usciva contro Natoli, una sconfitta per 2-0 forse condizionata dalle non perfette condizioni di salute, ma diamo a 'Cesare quel che è di Cesare', bravissimo il messinese a fare sua la partita. Passavano agevolmente Testa e Longo (2-0 su Gissara Carlo e 4-1 su Francesco La Torre). Ai quarti Testa chiudeva il primo tempo 3-0 contro Murabito e poi finiva in affanno (3-2), mentre Longo si sbarazzava dello spauracchio Mandanici (3-1). Nelle altre partite, Magrì eliminava ai piazzati Berseli e Natoli si confermava in giornata eliminando Bagnato. In semifinale putroppo i due catanesi rimasti si incrociavano, e ne usciva una partita bruttina, dove Testa teneva il pallino e sprecava una ottima occasione nel primo tempo, poi era bravo Longo a meta del secondo tempo a sbloccare con una azione al volo dalla difesa dopo che Testa aveva colpito un palo. Il raddoppio arrivava qualche minuto dopo, cosi come il gol che accorciava le distanze, ma negli ultimi 3 minuti non accadeva piu nulla. La finale come detto, era nelle mani di Longo, passato in vantaggio con un rigore nel primo tempo, ma proprio alla fine Magrì trovava il guizzo per pareggiare. Per Longo la magra soddisfazione di essere al primo posto nel ranking siciliano. Per Panebianco l'augurio di ritrovare la forza nel prossimo weekend a Madrid per il mondiale.

14 luglio 2013

Super 9 Abruzzo: Guzzetta ai quarti

Per Giuseppe Guzzetta la stagione agonistica non era ancora finita, ed al classico appuntamento in terra abruzzese si ripresentava dopo il terzo posto dello scorso anno. Quest'anno invece l'atleta catanese era costretto a fermarsi ai quarti, per mano del forte Andrea Di Vincenzo, dopo la sconfitta per 1-2.
Il girone eliminatorio aveva visto il catanese partire male con la sconfitta contro Ifrigerio per 0-2 ma poi arrivavano le vittorie contro i tre giocatori del Chieti: DI Pierro per 1-0 e poi le vittorie entrambe per 2-1 contro il forte Fedele ed il sempre pericoloso Monticelli. Poi come detto la sconfitta contro Di Vincenzo, giunta peraltro in rimonta, con Guzzetta che giocava un gran primo tempo chiuso meritatamente in vantaggio. La beffa arrivava addirittura a 3 secondi dalla fine, e per di piu con azione nata da un posesso palla perso sfortunatamente da Guzzetta. La prestazione c'è stata, la fortuna no per il rossazzurro.
Il torneo poi  stato vinto da Gasparini con la sonante vittoria per 5-0 contro Quattrini.

30 giugno 2013

GP Internazionale di Roma: Guzzetta giunge agli ottavi di finale

Al Torneo Internazionale di Roma, ormai un classico della stagione, il Subbuteo club Catania quest'anno era presente con Giuseppe Guzzetta. Buona la prestazione del rossazzurro, che dopo aver passato un ostico girone grazie al pareggio per 1-1 contro il forte tedesco Alexander Haas (poi giusto terzo) e alla vittoria contro Ifrigerio per 1-0, liquidava per 2-0 il greco Tsombanidis ai sedicesimi. Agli ottavi però la corsa si interrompeva contro il giovane maltese emergente Angelo Borg, che era infallibile nei pochi e difficili tiri che Guzzetta gli concedeva. Il risultato di 3-0 era anche troppo pesante per il catanese che comunque lasciava il torneo con qualche rimpianto. Il torneo poi è stato vinto dal sempreverde napoletano Massimo Bolognino, che ritornava ad una prestigiosa vittoria dopo molto tempo, sconfiggendo Saverio Bari per 3-1.

15 giugno 2013

Super 9 di Sicilia: Chiusura della stagione con la vittoria

L'ultimo appuntamento dela stagione per il Subbuteo Club Catania era il Super 9 di Sicilia, svoltosi lo scorso weekend a Villafranca Tirrena, in provincia di Messina.
Il sabato, torneo a squadre, dove la squadra catanese schierava la formazione Testa, Longo, Calcagno e Parisi. Anche se non al completo, i ragazzi rossazzurri puntavano ugualmente alla vittoria, arrivata alla fine battendo il Calcio Tavolo Barcellona, avversario ormai abituale per le finali nei tornei in Sicilia.
Otto le squadre al via, divise in due gironi da 4. I catanesi, testa di serie numero due, incontravano nel girone le squadre di Messina C. Hydra e Bagheria. Senza storia le vittorie dei Catanesi, con questo dettaglio partite:

CATANIA-MESSINA C 4-0
Parisi-Amata 6-0
Longo-Currò S. 7-0
Calcagno-Natoli R. 5-0
Testa-Currò M. 7-0

CATANIA-HYDRA 3-1
Longo-La Torre A. 3-0
Testa-Squaddara 5-1
Calcagno-Calabrò 3-0
Parisi-La Torre C. 0-3

CATANIA-BAGHERIA 3-0
Parisi-Corleone 3-0
Testa-Lo Cascio 0-0
Longo-Corso 6-1
Calcagno-Orlando 4-0

In semifinale, inedita sfida ad alti livelli con gli amici dell'Atletico Vibo, bravi a passare in un difficile girone con Barcellona e Messina. Finiva 3-0, ma anche qui poca storia, con le partite messe fin da subito sul binario giusto:

CATANIA-ATLETICO VIBO 3-0
Longo-Prestia 6-1
Calcagno-Figus 4-0
Parisi-Baroni 1-1
Testa-Tonietti 3-1

La finale, come detto, era contro il Barcellona, con entrambe le formazioni rimaneggiate. Ne usciva una bella partita, con tanti gol su tre campi e con l'unico 0-0 tra Sciacca e Calcagno. Passava in vantaggio Mandanici su Testa ma Longo ne faceva subito due a Frollo. Testa ribaltava, ma La Torre passava su Parisi e raddoppiava. Proprio allo scadere dle tempo Testa era molto ingenuo nel subrire il pari, e Parisi accorciava. Al''intervallo era 1-1, ma con differenza reti a nostro favore. Nella ripresa Longo, dilagava e Testa ne faceva due, chiudendo di fatto la partita. Nella foto la squadra vincitrice, con i catanesi che dedicavano il successo al piccolo Ludovico, il nuovo arrivato per il presidente Testa, dventato neo-papà.

CATANIA-BARCELLONA 2-1
Parisi-La Torre F. 2-3
Calcagno-Sciacca 0-0
Longo-Frollo 4-0
Testa-Mandanici 4-2

Nell'individuale, risultati molto poveri, con Longo e Calcagno che si fermavano agli ottavi e Russo usciva ai quarti. Longo passava il girone da primo, superando Buono e Giuffre. Calcagno passava come secondo, dopo le vittorie con Claudio La Torre e Figus, perdeva contro Magrì. Russo sconfiggeva Orlando, Prestia e Currò, e successivamente eliminava agli ottavi (2-0) Calcagno. Longo invece si fermava (2-3) contro La Torre F. Russo poi veniva eliminato da Berselli per 2-1 al sudden death ai quarti.
In finale giungevano i due ex-catanesi Berselli e Magrì con il primo che si portava a casa il torneo (4-0 il risultato della finale).

26 maggio 2013

Panebianco è Master siciliano, Longo secondo

Il Master siciliano, appuntamento che chiude la stagione regionale siciliana, incorona Claudio Panebianco come migliore giocatore siciliano. Al secondo posto si piazza Santo Longo, altro esponente del club rossazzurro. Panebianco si aggiudicava il titolo giungevo primo nella classifica stilata mediante "formula svizzera"; per lui vittorie su Randielli (4-1), Carlo Gissara (1-0), Natoli (3-1), e Magrì (7-2); tra le vittorie contro Natoli e Magrì giungeva il pari contro Longo (1-1). Per Longo  invece 0-0 contro Natoli (che risulterà decisivo), 5-0 contro Berselli, 3-1 contro Gissara, il pari contro Panebianco e 2-0 su Cortese.

19 maggio 2013

Serie B: alla fine è solo 6° posto

Cosi come non ci si aspettava l'exploit del girone di andata, non era altrettanto prevedibile la flessione del girone di ritorno, anche se in vertà, sembra essere una costante del club catanese quella della discontinuità, come avvenuto lo scorso anno ed anche nel 2010. Tuttavia si è rimasti in corsa per un posto playoff fino alla penultima giornata, dove poi la sconfitta contro Ascoli ha estromesso definitivamente dalla corsa il Catania, che si era presentato al completo, stavolta con l'aggiunta last-minute del presidente Testa.
Di seguito un resoconto dettagliato delle partite.
Sapevamo della insidiosità della prima partita, gia all'andata, e stavolta il punto finale risultava del tutto guadagnato. Partiva bene Longo, passando in vantaggio con Battista, facendo ben sperare per il campionato. Ma Battista rispondeva subito, riportando tutto in parità. Il momento che poteva essere decisivo per la partita era quando, quasi contemporaneamente Russo e Panebianco coglievano due traverse, perchè subito dopo Battista e A. Ciccarelli passavano in vantaggio, con l'intermezzo del gol di Guzzetta. La parita era molto sempre in bilico, finchè nei secondi tempi arrivavano i doppi vantaggi di Ciccarelli su Russo e di Battista su Longo. A quel punto si poteva puntare al massimo ad un pareggio: Guzzetta e Panebianco assediavano la porta dei loro avversari, e alla fine i gol arrivavano nell'ultimo minuto: prima Guzzetta, poi Panebianco finalmente si portavano in vantaggio e la sfida finiva 2-2.
Nelle altre partite, da notare la vittoria per 2-1 di Torino su Pierce e quella di Sanremo su Ascoli. Rieti veniva stoppata da Brescia assetata di punti e tra Biella e Ferrara vinceva la paura: 0-0. In classifica subivano quindi l'aggancio al primo posto da Torino.
Contro Ferrara, probabilmente era la paura di perdere daccapo come all'andata che ci ha frenato. Partite come sempre bloccate, Testa-Peluso e Guzzetta-Feletti finivano 0-0. Vinceva Panebianco contro Balboni per 1-0, ma Longo perdeva 2-1.
Nelle altre partite, Torino batteva a fatica i Fighters e ci staccava al primo posto; Pierce demoliva Brescia per 4-0 e Ascoli ripartiva con la vittoria per 2-0 su Biella. Sanremo  invece si dimostrava squadra molto incostante, perdendo 2-1 contro Rieti, in una partita pirotecnica.
Diversamente dall'andata, i biellesi erano con l'acqua alla gola. Si metteva male col vantaggio di Jon Scotta su Russo, che raddoppiava subito dopo. Testa passava in vantaggio contro Ronzani, e a sorpresa, Panebianco subiva dall'ostico Bodin la rete dello svantaggio. Primo tempo sotto per 1-2 e forse questa situazione psicologica non ci ha aiutato. Nella ripresa tuttavia arivavano i vantaggi di Longo e il pari di Panebianco, che ci portavano in parita. Longo veniva pareggiato ma poi ritrovava la verve e vinceva 3-1. La notizia inaspettata era il ribaltone della partita di Testa, che praticamante al primo tiro subito, tra l'altro con una bella giocata subiva la rete del pari, ma la cosa peggiore erano le due punizioni quasi consecutive che l'arbitro Richichi chiamava a suo sfavore per presunti tocchi irregolari. L'ultimo dei due era fatale e costava la partita sia a Testa che alla squadra, per una sconfitta che era pesantissima da digerire.
Nella altre partite Torino aveva vita facile contro Ferrara, e Pierce batteva di misura Sanremo. Virtus liquidava Ascoli e i Fighters vincevano nettamente contro Brescia, conquistando virtualmente la salvezza.
Questa partita era importante per entrambe le squadre, Sanremo poteva rientrare nel giro playoff, mentre noi potevamo ricominciare la marcia. Alla fine arriva un pari che non serviva a nessuna delle due, se non a muovere la classifica. Apriva le danze Calonico che segnava e poi raddoppiava contro Longo, che comunque restava sempre attaccato alla partita, accorciando le distanze. A fine primo tempo era 3-2 per Calonico e le altre erano tutte 0-0. Nella ripresa arrivava la zampata di Guzzetta, che portava tutto in parita, e la parita sembrava avviarsi verso il pari, quando a 3 minuti dalla fine Testa trovava il meritato vantaggio, che però non riusciva a tenere, in quanto Lampugnani caparbiamente dal calcio d'inizio costruiva il pari. Nell'ultima partita Dogali era bravo a bloccare Panebianco sullo 0-0.
Nelle altre partite, ormai Torino e Pierce si staccavano, vincendo senza problemi su Brescia e Biella rispettivamente. Anche Ascoli e Rieti si facevano avanti, vincendo contro Ferrara e Fighters, e la classifica si accorciava. 
Finalemte con i bresciani arrivava la vittoria, che interrompeva il digiuno di 6 partite senza i 3 punti (2 all'andata e le prime 4 del ritorno). Iniziava subito bene con una doppietta su Colpani, ma rispondeva Torano contro Longo. Panebianco segnava ancora e chiudeva il match. All'intervallo era 1-1 e per cercare di dare una svolta, entrava Russo al posto di Longo. Il cambio era fruttuoso perchè Russo pareggiava e poi anche Guzzetta segnava. Alla fine quindi 2-0 come all'andata.
E come all'andata, questo turno ci era favorevole: pareggiavano Torino contro Ascoli, e Pierce contro Fighters. Vicevano invece Rieti e Sanremo.
Spareggio tra le terze in classifica, ma anche qui, arrivava un pari che poco serviva a entrambe e del quale ne approfittavano invece Ascoli e Sanremo per accorciare ancora la bagarre playoff.
Si sbloccava subito Panebianco, che raddoppiava. Ma era Longo a subire da Salvati due reti nel primo tempo. Testa le provava tutte contro Mattiangeli ma i pali lo bloccavano, prima di essere sostituito da Russo. Guzzetta e Capossela si annullavano e dunque la partita ago della bilancia era il secondo tempo tra Russo e Mattiangeli con quest'ultimo che passava in vantaggio ma Russo caparbiamente riacciuffava il pari, per l'1-1 finale anche tra tutti i campi.
Nelle altre partite, da segnalare come detto la vittoria ancora di Ascoli contro Pierce, e di Sanremo contro i Fighters. Torino continuava la sua marcia trionfale e Brescia asfaltava per 4-0 Ferrara, condannandola quasi definitivamente alla retrocessione.
Il sabato si chiudeva quindi una vittoria, una sconfitta e quattro pareggi, per un totale di sette punti. A 26 punti, al terzo posto e in piena corsa playoff, ma ci attendevano le partite piu difficili, contro le prime due e contro Ascoli. Tutto si sarebbe giocato li.
Torino si giocava la promozione, con una vittoria sarebbero andati in serie A. La vittoria per noi invece significava inseguire ancora il sogno. Ne esce uan bella partita, decisa dalla vittoria di Prats su Guzzetta. Perccato per Longo, in vantaggio anche di due reti su Mazzilli, ma alla fine era 3-3. Piemontesi vittoriosi e promossi in Serie A.
Nelle altre partite, Pierce veniva stoppata sul pari da Rieti, ma ne approfittava Ascoli con la vittoria sofferta contro i Fighters. Brescia vinceva lo scontro salvezza contro Biella e la superava, piazzandosi meglio per il playput. Sanremo sanciva invece la retrocessione di Ferrara.
Questo turno ci vedeve scivolare in classifica di altri due posti, ma ancora a due punti da Pierce e Ascoli, prossimi avversari. La bagarre per i due posti playoff era ormai totale, con 5 squadre in due punti per i due posti disponibili.
La partita del dentro o fuori terminava putroppo male: a nulla seriva che Panebianco portava da subito il punto contro Silvestri, perchè risultavano decisive le sconfitte di Guzzetta contro Catalani, e di Longo per 5-4 in un'altra pirotecnica partita contro Schiavone. Bravo Russo contro Flamini, a riprendere da 0-2 a 2-2, ma non bastava. Questa sconfitta ci estrometteva definitivamente dalla corsa promozione, pur giocando bene, la fortuna non era più dalla nostra parte.
Nelle altre partite, Pierce ne approfittava per staccarsi battendo l'ormai retrocessa Ferrara. Sanremo rientrava in corsa matematicamente per il playoff battendo Brescia, mentre Rieti perdeva contro Torino che onorava il campionato e veniva estromessa dalla corsa promozione definitivamente. I Fighters invece non avevanp pietà di un Biella ormai rassegnato al playout.
Ci restava da onorare il campionato, giocando contro Pierce. E come accaduto spesso in questo girone di ritorno, la squadra non ha fornito risultati d'insieme: la vittoria netta di Russo su Croatti per 2-0, veniva pareggiata da quella di Colangelo su Longo per 5-2, con gli ultimi gol giunti nei minuti finali. Guzzetta non andava oltre l'1-1 contro Dorato, ma la vera sorpresa era la prima sconfitta, giunta peraltro nei minuti finali, di Panebianco contro Zambello: 0-1. Peccato perchè Claudio poteva restare l'unico imbattuto della serie B, ma il suo campionato è stato straordinario già cosi.
Nella altre partite, Brescia vinceva contro Ascoli e la condannava al terzo posto (che risulterà letale per i bianconeri), mentre per i lombardi era garanzia di playout col vantaggio (che risulterà decisivo). Ferrara coglieva la vittoria contro Fighters in una sfida quasi amichevole, mentre Biella pareggiva contro Rieti ormai fuori dai giochi. Decisivo ai fini playoff il pareggio di Sanremo contro il gia promosso Torino, che continuava dunque ad onorare il campionato.
Nel playoff Pierce e Ascoli pareggiavano e dunque salivano in A i piemontesi; nel playout Brescia invece condannava Biella, con lo stesso punteggio di 1-1.
Qualche prestazione sottotono è stata decisiva per portare i punti che ci sarebbero serviti (basta ricordare i punti lasciati per strada con Ferrara e Biella), e peccato che Guzzetta non abbia saputo ripetere il bel sabato, dal momento che Russo era ritornato ai suoi standard nelle partite della domenica.
Si chiudeva quindi a 26 punti il nostro campionato, sicuramente con qualche rimpianto, ma con la consapevolezza di ripartire con la forza dimostrata nel girone di andata e la solidità che è venuta a mancare solo nell'ultimo giorno.
Se dovessimo dare un voto, sicuramente un 7,5 sarebbe meritato.
L'anno prossimo sarà ancora più difficile, la B si sta livellando sempre piu; avremo il ritorno della Sessana e del Brasilia, più le neoprolosse Salernitana e Serenissima Mestre; in attesa del mercato si può dire fin da adesso che sarà un'altro campionato molto avvincente, come lo è stato quest'anno.

12 maggio 2013

Panebianco vince a Reggio Calabria

Claudio Panebianco ha vinto il Torneo Satellite Internazionale di Reggio Calabria, disputatosi lo scorso weekend. Il Subbuteo Club Catania non era presente al torneo a squadre, ma nel torneo individuale portava a casa la vittoria col suo giovane ma gia affermato giocatore.
Panebianco era inserito nello stesso girone dell'altro rappresentante del club catanese, Daniele Calcagno e lo scontro diretto finiva 5-4 per Panebianco. Nelle altre partite Panebianco non aveva problemi, 8-0 a Prestia, 7-0 a Mandanici, 5-0 a Magri' e 8-2 a Claudio La Torre. Calcagno invece vinceva 2-1 con Prestia,1-1 con Mandanici e poi perdeve 2-3 con La Torre e 0-1 contro Magri, partita decisiva per il passaggio.
Ai quarti Panebianco liquidava 3-1 Colella e in semifinale 4-1 Antonio La Torre. La finale era più combattuta e finiva 1-0 per Panebianco.

14 aprile 2013

A Bagheria è finale catanese: 1° Longo, 2° Panebianco

Si è disputata a Bagheria la scorsa domenica, la tappa regionale per il GP Sicilia 2012-13. Finale tutta rossazzurra, tra gli unici due rappresentanti del club catanese, Longo e Panebianco, con la vittoria del ripostese ai tiri piazzati dopo una bella finale conclusasi per 2-2. Nel girone eliminatorio i due si erano già sfidati, con la vittoria di Panebianco per 3-0. Passavano ai quarti i catanesi dove Panebianco liquidava per 4-1 Carlo Gissara e Longo vinceva per 1-0 contro Buono. Risultato ripetuto anche nella semifinale contro il messinese Cortese, al termine di una partita combattuta. Panebianco, dal canto suo si sbarazzava anche di Lo Cascio: 3-1. Quindi finale tutta rossazzurra, con Longo che alla fine della partita si dimostrava più preciso ai tiri piazzati, che lo vedevano prevalere per 3-1.

17 marzo 2013

Subbuteo Club Catania al 1° Posto dopo il girone di andata della Serie B

Oltre le più rosee aspettative, che potevano essere quelle di fare un Campionato nelle zone medio-alte della Classifica, arriva il titolo platonico di "Campioni d'Inverno", ovvero il 1° posto alla fine del girone di andata della serie B. Alle difficoltà che ci hanno accompagnati durante tutto l'anno, si aggiungevano i forfait dell'ultim'ora di Russo e Calcagno. La squadra era ridotta quindi al minimo, con solo quattro giocatori: Longo, Guzzetta, Panebianco e Testa.
La prima giornata era insidiosissima: ci toccava dare il 'battesimo' nella serie cadetta ai napoletani dei Fighters, squadra ostica con ottimi giocatori. La partita iniziava bene, col vantaggio di Testa dopo qualche minuto; gli facevano eco Longo e Guzzetta, ma Testa subiva il pari da Ferrucci. Panebianco era autore di una bella partita contro Battista (che alla fine sarà uno dei migliori giocatori del torneo) e trovava il gol vittoria. A nulla valeva il gol del pari di Matteo Ciccarelli contro Guzzetta; sia lui che Testa controllavano le proprie partite, portando cosi alla fine il risultato di 2-0.
 Nelle altre partite, da notare la vittoria per 2-1 di Pierce su Torino e il pari tra Ascoli e Sanremo. Partiva bene anche Rieti che incamerava i primi 3 punti contro Brescia.
 La seconda partita, contro Ferrara era una di quelle ancora più insidiose, uno scontro salvezza. Le partite iniziano bene: subito Panebianco in vantaggio. Per un po di minuti si resta sull1-0, ma verso la fine dei primi tempi subiscono le reti Testa e Longo, per un parziale di 1-2 all'intervallo. Nel secondo tempo doveva uscire la grinta, e cosi era per Longo che pareggiava subito. Guzzetta aveva l'occasionissima per portarsi in vantaggio, ma anziche il gol fatto arrivava quello subito da Testa e poi lo stesso Guzzetta doveva subire. Intanto Longo provava in tutti i modi di segnare contro Peluso ma non c'era verso: addirittura Guzzetta beccava pure il secondo. Alla fine era 1-2, con la sensazione di non aver lottato per la vittoria.
Nelle altre partite, Pierce e Warriors battevano Biella e Napoli, mentre Ascoli scivolava contro Biella. Sanremo infliggeva invece la prima sconfitta a Rieti; il campionato iniziava ad essere una bagarre!
Con gli amici biellesi è sempre un piacere giocare; stavolta si giocava senza troppi problemi di classifica, ma la voglia di vincere era tanta, e lo si vedeva gia da subito. Segnava Panebianco, seguito da Testa e Guzzetta; anche Longo passava ma veniva pareggiato. Nella ripresa Panebianco e Testa dilagavano, Guzzetta raddoppiava e a nulla serviva il gol di Pisca nel finale. Longo passava in vantaggio ma veniva daccapo rimontato. Alla fine era 3-0, una bella vittoria costruita con forza.
Nelle altre partite Pierce pareggiava con Sanremo, Rieti batteva Ascoli che restava nei bassifondi; Torino e Fighters battevano largamente Ferrara e Brescia. Il campionato entrava nel vivo.
La partita con Sanremo diventava quindi importante per capire che tipo di campionato sarebbe stato: con un risultato positivo la classifica poteva diventare interessante. Anche in questa partita gli incontri si mettevano bene: Testa segnava, ma Panebianco passava in svantaggio contro Calonico; tuttavia lo svantaggio durava poco perchè il catanese pareggiava dopo qualche minuto. Era Longo a portarsi quindi in vantaggio e fissare il risultato a fine primo tempo sul 2-0, rafforzato dal raddoppio di Testa su Lampugnani. I matuziani cambiavano, dentro Dogalie fuori Busch contro Guzzetta. Il campio era efficace perchè Dogali trovava la via del gol; rispondevano Testa e Longo chiudendo le loro partite. Diventava fondamentale il pari che Panebianco stava tenendo con autorità contro Calonico. Eloquente il fatto che quest'ultimo stringeva la mano al suo avversario a piu di 30 secondi dalla fine. Punteggio finale 2-1 per Catania.
Nelle altre partite, da sottolineare il netto 3-0 con cui i Fighters regolavano Rieti. Vittorie poi per Pierce. Torino e Ascoli.
Con Brescia, fanalino di coda a zero punti, non andavano ripetuti gli errori e i cali di concentrazione avuti contro Ferrara, ovvero nell'altro scontro salvezza. La partita iniziava però male, con i gol subiti da Guzzetta contro Colpani e da Torano contro Longo. La reazione era però veemente, e i due pareggiavano quasi immediatamente. Poi Guzzetta si portava pure in vantaggio, seguito da Panebianco. All'intervallo era 2-1, ma durava poco perchè Visentin, un pò a sopresa pareggiava con Panebianco. Testa aveva avuto buone occasioni contro Gazzoldi, non sfruttate e restava in attesa sullo 0-0. Cambiava la partita Longo che nel giro di pochi minuti ribaltava il match contro Torano, passando dall'1-2 al 3-2. Ultimi minuti di controllo per tutti, e alla fine grande gioia per un'altra vittoria di carattere.
Questo turno, un pò a sorpresa, cambiava la classifica: inaspettatamente il Catania si ritrovava primo, grazie alla sconfitta del Pierce contro Napoli ed al pareggio di Torino contro Ascoli. tornavano alla vittoria Rieti e Sanremo contro Ferrara e Biella.
Da capolista, andava affrontata l'ultima partita del sabato, contro Rieti, squadra partita con i favori del pronostico, ma che non aveva ancora trovato coesione tra i suoi giocatori. Ed i catanesi approfittavano proprio di questo: compatti affrontavano il match passando subito in vantaggio con Panebianco su Melia e successivamente raddoppiava. Il conto veniva pareggiato da Capossela che segnava contro Longo. A fine primo tempo Testa segnava contro Brunelli ed era 2-1 all'intervallo. Nella ripresa partite tiratissime: Longo e Capossela si prendono a pallonate ed alla fine Longo riusciva a rimontare sempre il barese, per il 2-2 finale. Panebianco chiudeva sul 5-0 la partita contro l'ex Corrado Trenta, subentrato a Melia, e infine Testa dopo aver controllato le sfuriate di Brunelli, raddoppiava in contropiede. Altra grande vittoria, grazie al pari tra Guzzetta e Salvati (0-0).
Nelle altre partite, da segnalare la vittoria in rimonta di Ascoli contro Pierce, con i marchigiani che ritrovavano la vittoria e si riportavano sotto per il discorso promozione. Prima vittoria del Brescia nello scontro diretto con Ferrara e vittoria per Torino nel derby contro Biella. Infine pari tra Sanremo e Fighters.
Il sabato si chiudeva quindi con una classifica da sogno, primi con 15 punti, pochissime sconfitte e ancor di meno i gol subiti in generale; 2 punti di vantaggio sulla seconda e addirittura 5 su Pierce e Fighters.
La settima giornata proponeva lo scontro con la diretta inseguitrice, ovvero Torino., pronta ad effettuare il sorpasso in caso di vittoria. I catanesi partivano come sempre concentratissimi, ed arrivavano i vantaggi di Longo su Mazzilli e di Guzzetta su Prats. I torinesi ne erano storditi, tanto che Longo raddoppiava. finiva il primo tempo sul 2-0 con Testa che poteva passare in vantaggio contro Perazzo ma prendeva un clamoroso palo-linea e Panebianco giocava una gran partita contro l'esperto Finardi. Nella ripresa, com'era prevedibile, vi era il ritorno dei piemontesi, che si facevano sotto col gol di Mazzilli ma soprattutto con la "remuntada" di Prats (guarda caso di Barcellona); bravo Testa a fare la sua partita ed a chiudere ogni varco a Perazzo ma soprattutto il capolavoro era di Panebianco che a 5 minuti dalla fine trovava il gol vittoria suo e di squadra contro Finardi. Altra vittoria, 2-1 e classifica sempre più interessante.
Nelle altre partite, Pierce spegneva le vellità di Rieti di inserirsi ancora nella lotta ai primi posti (2-1 per i piemontesi), Biella trovava la vittoria nello scontro salvezza contro Brescia, Sanremo tornava alla vittoria, soffrendo, contro Ferrara e soprattutto Ascoli faceva sua la partita contro i Fighters per 2-1, riportandosi nei piani alti della classifica.
Ed era proprio la partita contro i marchigiani, che segnava la seconda sconfitta per i catanesi, dopo un filotto di 6 vittorie. Stavolta girava male già nei primi minuti, con Longo che prendeva gol contro Silvestri, Testa regalava il gol a Catalani e Guzzetta passava in svantaggio contro Flamini. Panebianco non riusciva a sbloccare contro Vagnoni e all'intervallo era 0-3, anche se tutte di un gol. Nella ripresa ci pensava Silvestri, col secondo gol a mettere un ulteriore tassello alla vittoria ascolana, anche se Panebianco cercava in tutti i modi di segnare e lo stesso faceva Testa, rabbiosamente, contro Catalani. Quest'ultimo trovava meritatamente il pari, cosa che invece non riusciva ne a Longo, ne a Guzzetta, per uno 0-2 finale.
Nelle altre partite, ne approfittavano immediatamente Pierce e Torino per rifarsi sotto. Questi ultimi battevano Rieti, incapace ancora di ritagliarsi un ruolo importante nel campionato. I Fighters pareggiavano contro Biella e Brescia salutava l'ultimo posto grazie alla vittoria su Sanremo.
Ultimo turno di andata e altro scontro micidiale: ancora contro gli inseguitori, stavolta erano i Pierce di Casale Monferrato. Partita difficile, che si metteva male per il gol subito da Longo contro Zambello; pareggiava i conti Testa col vantaggio su Dorato. Guzzetta reggeva per meta tempo contro il forte Colangelo ma poi doveva arrendersi. Panebianco e Croatti si annullavano sullo 0-0. all'intervallo era 1-2. Nella ripresa c'era il raddoppio di Colangelo, ininfluente e diventavano importanti le altre tre partite; Testa sprecava le occasioni per chiudere il match ed era costretto a subire il ritorno di Dorato, senza comunque correre grossi rischi; Longo trovava il pari a pochi minuti dalla fine, e Panebianco aveva il match point proprio allo scadere: parata di Croatti, e sarebbe stata una vittoria clamorosa. Pari invece giusto, e distanza di due punti invariata.
 Nella altre partite, c'erano altri 3 pareggi, quindi classifica quasi invariata. L'unica vittoria era per Rieti contro Biella

CLASSFICA:
Catania 19
Pierce 17
Torino 17
Ascoli 15
Sanremo 13
Fighters NA 12
Rieti 12
Biella 8
Brescia 7
Ferrara 5

Con questa incredibile classifica si chiudeva quindi il girone di andata della serie B. Con la quota salvezza praticamente quasi raggiunta, adesso si potrà affrontare il girone di ritorno con grande entusiasmo. Come previsto grande equilibrio; nella prima giornata di ritorno con le partite tra Pierce e Torino, Catania e Fighters, Ascoli e Sanremo, si affronteranno le prime sei in classifica, e tutto potrà succedere.

27 gennaio 2013

Al via il 9/10 Febbraio la XXXVII edizione del Torneo Città di Catania

Un weekend all’insegna del Subbuteo vedrà,  nei giorni del 9 e 10 febbraio, disputarsi la 37° edizione del Torneo Città di Catania valido per il circuito nazionale Fisct Open Series di Calcio da Tavolo. Sede dell’evento sarà per quest'anno l'impianto Sportivo Polivalente "Toti Carrara" in Via Dusmet a San Pietro Clarenza (CT). Come tradizione vuole si prevedono partecipanti provenienti da tutta Italia oltre alla partecipazione dei club siciliani e calabresi. Si inizia sabato 9 febbraio con il torneo a squadre nel quale il Subbuteo Club Catania, organizzatore e padrone di casa, cercherà di difendere in titolo conquistato nella stagione passata. Domenica 10 invece sarà il turno delle competizioni individuali, suddivise in più categorie a seconda delle fasce d’età. Lo storico trofeo catanese, primo in Italia per numero di edizioni giocate, conferma anche quest’anno il suo prestigio sul palcoscenico nazionale grazie alla collaborazione dell'amministrazione comunale di San Pietro Clarenza che ha messo a disposizione i locali dove andranno in scena le competizioni della due giorni catanese di calcio tavolo. Per chi fosse interessato a scoprire il mondo del Calcio da Tavolo si ricorda che l’ingresso all’evento è libero e che quest’oggi sarà possibile per tutti i visitatori a provare il gioco con gli istruttori del Club Etneo.