Articolo tratto dal quotidiano La Sicilia

Più forti di tutto e di tutti, Catania resta in B da protagonista!

San Benetto del Tronto (AP) - Salvezza doveva essere e salvezza è stata, il Subbuteo Club Catania conclude il campionato di serie B 2014 al 9° posto dopo una gransissima rimonta nel girone di ritorno. La squadra catanese si è presentata ai nastri di partenza priva di un giocatore cardine come Enrico Testa, ma ha potuto fare comunque affidamento sia nella tappa di febbraio che in quella di aprile su capitan Giuseppe Guzzetta, Daniele Calcagno, Santo Toro Longo, Claudio Panebianco, Ivano Russo e Giuseppe Panebianco. La partenza era ovviamente in salita a causa sel -5 in classifica inflitto ingiustamente al club etneo e questa penalità risultava un macigno psicologico nel girone di andata, chiuso all'ultimo posto con appena 2 vittorie e 7 sconfitte. I catanesi però confermano il trend degli ultimi anni nel quale hanno sempre giocato un girone disastroso ed uno alla grande, riuscendo ad inanellare nel ritorno un bottino complessivo di 16 punti, frutto di 4 vittorie, 4 pareggi ed una sola sconfitta (solo le prime due della classe Salerno ed Ascoli hanno fatto meglio in primavera). Alla fine la classifca scrive 17 punti totali, ma sul campo sono stati 22 e grazie alla migliore differenza incontri avrebbero issato Catania al quinto posto, subito dietro Sanremo che ha giocato il playoff per la serie A.

L'anno prossimo con una B allargata a 12 squadre e senza penalità Catania è certa di poter dire la sua per ben figuarare e fare un campionato più regolare. Intanto si è già tornati in campo ad allenarsi in vista dell'Open Nazionale di fine mese che si terrà a San Pietro Clarenza.

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Satellite FISTF Messina: Altra affermazione per Panebianco e vittoria a squadre!

Ad una settimana dal torneo di Castiglione, scendevano nuovamente in campo gli atleti del SC Catania, stavolta impegnati nel torneo Satellite FISTF svoltosi a Villafranca, cittadina a pochi chilometri da Messina.

Stavolta la squadra era in una formazione inedita, composta da Testa, Panebianco, Parisi e Calcagno, simile alla formazione che a giugno scorso proprio a Villafranca aveva centrato il successo nell'edizione precedente.

Il girone vedeva l'esordio con Messina B, liquidati con tutte vittorie; partita successiva contro Siracusa, risoltasi solo negli ultimi secondi, dopo che i catanesi erano stati anche in svantaggio da meta secondo tempo fino a un minuto e mezzo dalla fine. Nel dettaglio, Panebianco non aveva problemi contro Carlo Gissara, liquidato con 6 reti, mentre gli altri soffrivano e non poco. Randielli si portava in vantaggio su PArisi, mentre Testa non riusciva a segnare contro Fabio Gissara ed era pure costretto a parare un rigore a fine primo tempo. Nella ripresa anche Calcagno andava sotto, cosi si giungeva nell'ultimo minuto dove Parisi trovava il meritato pareggio e Testa all'ultima azione segnava contro Gissara per il 2-1 finale. La partita successiva, contro Bagheria era ancora insidiosa. Ancora Panebianco asfaltava gia dai primi minuti Gianluca Buono e Testa si portava in vantaggio contro la Buttitta. Pero Calcagno subiva tre reti in pochi minuti da Lo Cascio, e a fine primo tempo la Buttitta pareggiava, ma Parisi si portava avanti. Nella ripresa sia Testa che Parisi chiudevano le proprie partite, (3-1 e 2-1) e finiva quindi 3-1 globalmente. Ultima partita contro VIbo, sancita da un 4-0 senza problemi. Semifinale contro Bruzia e anche qui pathos fino alla fine: Panebianco come sempre liquidava anche Tricoli, mentre Parisi era in svantaggio contro A. Gentile. Testa in giornata non proprio favorevole, sbatteva contro l portiere di Frollo e nella ripresa entrava E. Gentile che si portava in vantaggio. Nel frattempo Torre segnava contro Calcagno, ma sia Testa che Parisi pareggiavano e la differenza reti ci permetteva di passare in finale dove ci attendeva Reggio che aveva sconfitto per 4-0 Bagheria. Partite tirate anche in finale, tranne come di consueto quella di Panebianco, autentico giocatore "fuori concorso" per gli avversari. Il malcapitato di turno era Mandanici, sotto di tre gol all'intervallo, poi sostituito da Cotronei che ne prendeva altri due. Nelle altre Testa chiudeva sull'1-0 contro Riccobene il primo tempo, avendo altre buone occasioni ma la sfortuna stavolta lo bloccava. Parisi anche stavolta in svantaggio contro Bagnato e Calcagno era sotto contro Sciacca per 0-1. All'intervallo 2-2 e nella ripresa arrivava il pari di Riccobene, seguito pero da pronto vantaggio di Testa. Arrivava pure il pari di Parisi che rendeva il pareggio di Riccobene buono per giocarsi gli ultimi 2 minuti di possesso palla per Testa e Parisi, che espletavano il lavoro alla perfezione, permettendo la vittoria per differenza reti.

La domenica vedeva il nuovo successo di Claudio Panebianco, dopo aver vinto contro Sciacca 1-0 (e sciupando tante occasioni come al solito)  la finale e sempre 1-0 l semifinale contro Berselli. Ai quarti non c'era storia contro Bagnato (6-1) e agli ottavi idem contro Mandanici. Sia Longo che Calcagno venivano fatti fuori sempre da Berselli, per 4-2 e 1-0.