25 gennaio 2005

29° Open Città di Catania: Lucca torna alla vittoria, la vittoria a squadre è nostra!

La 29° edizione del torneo “Città di Catania”, si conclude con un bilancio più che positivo, buona l’organizzazione, 5 i club presenti il sabato per il torneo a squadre e ben 40 giocatori presenti la domenica per il torneo individuale, di cui nove davano vita ad un bellissimo torneo Under 15.
Il torneo prendeva avvio il sabato con la manifestazione per club che vedeva presenti oltre che i padroni di casa del S.C. Catania anche il CCT Siracusa, l’ S.C. Palermo (in tre) e le due formazioni calabresi di Reggio Calabria e di Cosenza (in tre).
La prima giornata si apriva con la vittoria di Catania su Cosenza per 3-0 mentre Palermo si imponeva su Reggio Calabria per 3-1.
La seconda giornata vedeva il derby, molto sentito tra rosso-azzurri e rosa-nero, ma alla fine vincevano gli etnei per 3-1 mentre Siracusa batteva di misura Cosenza per 2-1.
La terza giornata vedeva il derby tra Siracusa e Palermo, che schierava i due siracusani Randielli e Russo che da sempre erano bandiere del club aretuseo ma che ora vestiono i colori rosa-nero; come in tutte le partite dove si ritrovano gli ex la vittoria andava a Siracusa per 2-1 (determinante il punto di Fabio Gissara su Randielli), mentre Catania regolava senza problemi Reggio Calabria per 4-0.
La quarta giornata vedeva Siracusa galvanizzata dalla vittoria su Palermo battere Reggio Calabria per 3-1 mentre Palermo superava di misura il determinato club di Cosenza.
La quinta giornata che chiude il torneo, vedeva una vera finale, visto che sia Catania che Siracusa arrivavano allo scontro diretto a punteggio pieno, alla fine si imponeva Catania con un secco 4-0 mentre le due calabresi pareggiavano 2-2.
Alla fine la classifica vedeva S.C Catania: 12 punti, CCT Siracusa: 9 punti S.C. Palermo: 6 punti
CT Cosenza e Reggio Calabria 1 punto.
Domenica prendeva avvio il torneo individuale con la partecipazione, come dtto, di ben 40 giocatori provenienti oltre che da Catania anche da Siracusa, Palermo, Caltanissetta e con gran piacere anche gli amici calabresi di Reggio Calabria e Cosenza.
Il torneo open vedeva la partecipazione di 32 giocatori, divisi in 8 gruppi da 4 giocatori con i primi due di ogni girone che passavano direttamente agli ottavi.
Mentre nel gruppo A Russo e un sempre più deciso Gissara Carlo facevano poca fatica (da registrare l’ ”esordio” del catanese Leone, che comunque non ha sfigurato), nel gruppo B Guzzetta passava senza problemi il turno mentre alle sue spalle si scatenava una vera lotta per il secondo posto che vedeva passare alla fine il reggino Paviglianiti, sul suo compagno di club Cotronei, all’ultima giornata graize alla vittoria nello scontro diretto per 1-0.
Nel gruppo C Berselli, senza problemi, passava il girone mentre come secondo passava il cosentino Soria, che acciuffava la qualificazione ai danni di Taverriti, al quale bastava un pareggio nell’ultima giornata, ma pagava la stanchezza. Nel gruppo D Lucca vinceva il girone mentre secondo arrivava il vulcanico Sbacchi di Palermo.
Ma era il gruppo E a riservare la sorpresa di questa prima fase, visto che Testa, vincitore della passata edizione, perdeva la testa di serie del gruppo a favore del cosentino Cuzzocrea L che, dopo essersi difeso ordinatamente, con un tiro impossibile (con giocatore quasi sulla linea del portierino), a 20 secondi dalla fine della partita vinceva lo scontro diretto passando come primo mentre Testa doveva accontentarsi del secondo posto.
Il gruppo F vedeva passare come da pronostico Randielli e Gissara F; nel gruppo G un ritrovato Scaminante M. passava il turno insieme con il palermitano La Pietra mentre il gruppo H vedeva passare agli ottavi il cosentino Cuzzocrea M. che prendeva la testa di serie a Moscato che passava invece come secondo.
Dopo una succulenta pausa pranzo, riprendevano le ostilità con lo svolgimento degli ottavi di finale che vedevano Russo vincere agevolmente su La Pietra per 7-0 , Cuzzocrea M. vincere su Paviglianiti per 3-0, Cuzzocrea L. battere Soria per 5-0, Lucca vincere su Gissara F per 5-1 mentre la partita più bella di questi ottavi era il derby catanese tra Berselli e Testa che vedeva prevalere il primo per 2-1 ma in una partita molto equilibrata in cui sono stati gli episodi a decidere tutto e ancora una volta Testa beccava il gol decisivo con un tiro dalla lunghissima distanza, dopo essere stato in vantaggio e una traversa all’attivo sull’1-0 che poteva chiudere la partita.
Mentre Randielli batteva Sbacchi per 2-0 e Guzzetta batteva per 3-0 Moscato, l’ultimo ottavo tra Maurizio Scaminante e Gissara Carlo riservava l’unica sorpresa, dove uno Scaminante M sciupone (e forse anche poco allenato ultimamente) perdeva ai tiri piazzati da un sempre più determinato Gissara Carlo.
I quarti di finale vedevano Russo vincere ai tiri piazzati contro un buon Cuzzocrea M per 2-1 dopo una partita poco tattica e con molti errori; Lucca vinceva agevolmente contro un appagato Cuzzocrea L per 5-0, Berselli regolava senza problemi Randielli per 5-0 mentre Guzzetta, dopo una partita dominata dall’inizio alla fine, doveva accontentarsi di battere Gissara C per 1-0, ma va bene così, queste partite alla lunga si rischia anche di perderle se non si riesce a metterla dentro.
Le semifinali, molto equilibrate, vedevano Russo contro Lucca e Guzzetta contro Berselli; nella prima Lucca si imponeva per 1-0 contro Russo, prendendosi la rivincita della finale persa a Palermo e stoppando quindi la serie di 5 finali consecutive per il siracusano. La seconda semifinale vedeva vincere Berselli, alla morte istantanea, per 1-0 contro Guzzetta che sicuramente meritava di vincere durante i tempi regolamentari ma come succede in queste partite sono gli episodi a decidere.
La finale vedeva finalmente il Lucca dei tempi d’oro, cinico, determinato e spettacolare in alcune circostanze come quella del primo gol, una bellissima entrata al volo, su cui Berselli nulla poteva fare.
La partita, dominata da Lucca, vedeva il catanese, ribadire la sua superiorità con la seconda e la terza rete che chiudeva la partita mentre Berselli segnava il gol della bandiera ad un minuto dalla fine e così la partita scivolava via fino alla fine senza nessun altro acuto.
Il torneo under 15, vera soddisfazione per l’organizzazione, vedeva la presenza di 9 giocatori provenienti da Catania, Palermo, Siracusa e Cosenza che venivano divisi in 3 gironi da 3 con i primi ed il migliore 2° dei tre gruppi che si sarebbero affrontati nelle semifinali.
Nel girone A il palermitano La Rosa mostrava la propria superiorità vincendo il girone su Giannetto e Santoro, il girone B vedeva Mantuano passare primo, in un girone equilibrato, per differenza reti contro il promettente catanese Polizzi mentre nel girone C il siracusano Piccione passava il suo girone a punteggio pieno, ma non senza difficoltà, soprattutto nell’ultima partita vinta di misura 1-0 contro Messina.
Le semifinali mostravano la superiorità di La Rosa che batteva Mantuano per 6-0 mentre il catanese Polizzi perdeva, anche perché vittima dell’emozione, per 4-0 contro il siracusano e ormai esperto Piccione che si dimostrava più tranquillo e concentrato.
La finale vedeva La Rosa contro Piccione che si davano battaglia per tutti i 30 minuti della finale (era molto più seguita la finale junior che le partite open) ma alla fine il palermitano La Rosa metteva a segno il gol vincente aggiudicandosi meritatamente la finale.
Finite le finali, seguiva la premiazione con vincitori e vinti premiati dai rappresentanti della III°municipalità del Comune di Catania che ha messo a disposizione la sala da gioco. Concluso il torneo i partecipanti, tra baci e abbracci si congedavano dalla città Etnea, con la promessa di rivedersi e darsi battaglia al prossimo appuntamento che sicuramente vedrà un numero sempre superiore di giocatori.

Risultati completi

Carlo Gissara contro Leone


Russo-Musolino


11 gennaio 2005

Satellite Internazionale di Roma: Testa ai quarti, Guzzetta agli ottavi

Roma, 9 Gennaio - Prestazione più che onorevole per i due giocatori catanesi al torneo romano, che vedeva iscritti 42 partecipanti, provenienti da Lazio, Campania ed Umbria, oltre che naturalmente dalla Sicilia. 14 gironi da tre, con i due siciliani teste di serie numero 5 e 14. Testa liquidava nel girone il ternano Minestrini (5-0) ed il napoletano Bove (3-0), mentre Guzzetta superava 1-0 Brandi e perdeva con lo stesso risultato contro Barone. Al barrage ancora vittoria di misura col minimo scarto per Guzzetta contro il salernitano Caggiano, mentre Testa superava agevolmente Massimo Bellotti per 2-0. Agli ottavi ancora doppia sfida Catania-Napoli. Testa piegava solo ai piazzati Ferrante (ma probabilmente meritava già la vittoria per il grandissimo secondo tempo disputato), dopo che la partita si era conclusa a reti inviolate. Guzzetta invece continuava la sua alternanza di risultati per 1-0 ma stavolta soccombeva contro Varriale, pur giocando un'ottima partita. Ai quarti quindi era Daniele Pochesci che stoppava la corsa di Testa che probabilmente anche appagato non impensieriva quasi mai la difesa (molto precisi i tochhi difensivi) del forte romano. Finiva così 3-1 per Pochesci, che poi avrebbe perso la finale al sudden death contro Guidi.

Risultati completi

Foto:

Testa-Bove


Guzzetta-Barone