1 dicembre 2005
Coppa Italia: fotocronaca
La domenica, con le squadre pronte a darsi battaglia
Gli effetti del vino....
Maurizio se la ride prima dell'arrivo della pizza.....
Lucca - Silvestri
Enrico Testa contro Morgan Croce
Guzzetta contro Sbacchi
Enrico Testa prima del match contro Fabio Bernardini
La palestra sede di gioco
29 novembre 2005
Secondo giorno di Coppa Italia
Napoli - Termina con una grande delusione l'avventura partenopea della S.C.Catania, eliminata già nella fase a gironi della Coppa Italia squadre. A scendere in campo per il club etneo sono stati: Attilio Lucca, Giuseppe Guzzetta, Maurizio Scaminante, Enrico Testa e Daniele Calcagno (come riserva). Il girone vedeva opposte ai catanesi le squadre di Roma, Rieti e Pistoia. E' proprio il primo match contro Rieti a complicare la situazione dei rossazzuri, sconfitti con il deludente punteggio di 3-0, unico a non perdere Enrico Testa. La vittoria con Pistoia per 4-0, nella quale ha fatto il suo esordio a squadre Daniele Calcgano, infatti non è stata sufficente. L'eliminazione definitiva è arrivata a causa della sconfitta contro i fortissimi romani per 3-1, in questo caso l'unico a vincere è stato un'altalenate Attilio Lucca che, pur avendo giocato molto bene in entrambe le giornate, non è riuscito a raccogliere quanto meritava. Si conclude così l'edizione 2005 della Coppa Italia per Catania, che adesso punta a riscattarsi in occasione della prossima serie B.
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26 novembre 2005
Primo giorno di Coppa Italia
Napoli - Si è chiusa poche ore fa la prima giornata della Coppa Italia, che per oggi prevedeva il programma individuale. Sono stati cinque gli atleti della S.C. Catania scesi in campo, da segnalare l'arrivo ai sedicesimi di Attilio Lucca, mentre ai trentaduesimi si è fermata la corsa di Testa, Scaminante e Guzzetta. Uscito al primo turno Calcagno, è poi riuscito a raggiungere gli ottavi del torneo cadetti. Domani si terrà la competizione a squadre, nella quale Catania affronterà Roma, Rieti e Pistoia.
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Coppa Italia:si parte!
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23 novembre 2005
Coppa Sicilia: doppia vittoria per Catania
Si cominciava appunto con il torneo a squadre, dove i 6 team partecipanti venivano suddivisi in due gironi da tre, con la vincente che andava in finale. Nel primo girone il Catania “A”, vinceva facilmente gli incontri contro il Catania “B” ed il CCT Siracusa. Nell’altro girone il SC Palermo faceva lo stesso, vincendo entrambe le partite che lo opponevano all’SSSS e ad una formazione jolly “Trinacria”. Nella finale i punti per Catania venivano portati da Berselli e Guzzetta per le vittorie contro Randielli e Corso. Testa impattava 2-2 contro Russo mentre il giovane
Seguivano i due tornei individuali, open e cadetti. Nel primo torneo i primi 4 del ranking entravano direttamente ai quarti, e si scontravano con i vincenti dei 4 gironi. I gironi erano tutti equilibrati, tranne il primo dove Testa aveva vita facile. Negli altri passavano Corso, Murabito e Lo Presti.
L’incontro più incerto dei quarti era Testa-Randielli, ma il catanese lo vinceva autorevolmente per 2-0. L’impresa era di Murabito che portava Russo al sudden death, dove però valeva la legge del più forte e Russo passava. Le altre vittorie erano scontate per Berselli e Guzzetta. Nel derby catanese tra Testa e Guzzetta in semifinale, l’equilibrio era rotto da Guzzetta nei primi minuti dopo un avvio impeccabile. Testa però nei minuti finali del primo tempo riprendeva il filo della partita e pareggiava. Nel secondo tempo succedeva poco, i due avversari si conoscono troppo bene e tutte le occasioni venivano neutralizzate. Solo nel finale Guzzetta sprecava con un tiro a lato una bella entrata al volo. Nel sudden death ancora Guzzetta aveva un occasione d’oro, ma Testa negava il gol con una parata miracolosa. Ai piazzati era ancora il portiere di Testa il protagonista, che parava tutti i piazzati tirati dall’avversario; i due gol segnati permettevano quindi ad Enrico Testa di approdare in finale, dove avrebbe incontrato Berselli, che liquidava Russo per 1-0, confermando il buon periodo di forma. I due catanesi non si incontravano in finale da un bel po’ di tempo, visto che la stagione scorsa è stata abbastanza sfortunata per entrambi, tendenza che sembra essere cambiata quest’ anno. Testa iniziava a pressare, e come sua consuetudine Berselli lascia fare la partita all’avversario, aspettando di colpire, come puntualmente avviene a metà del primo tempo. L’occasione del pareggio Testa l’avrebbe ma la spreca malamente. Si va alla ripresa dove Testa continua a macinare gioco ma a concludere poco. Così in un altro contropiede da manuale, Berselli i n tre tocchi segna un gol al volo splendido, mentre per Testa nemmeno il gol della bandiera, sprecato malamente a porta vuota.
Nel torneo cadetti Danilo Piccione si dimostra superiore a tutti vincendo sia il gironcino a 5, sia la finale contro Marco Polizzi dello Starter per 3-0.
Albo D'oro coppa sicilia
Coppa Sicilia a Squadre
1994: Subbuteo Club Catania
1995: Subbuteo Club Catania
2005: Subbuteo Club Catania
Coppa Sicilia individuale (Open)
2005: Berselli Massimiliano (S.C. Catania)
Coppa Sicilia individuale (cadetti)
2005: Piccione Danilo (CCT Siracusa)
La foto con la coppa
I finalisti
18 novembre 2005
Torneo Interno: Seconda Giornata
Cotronei-Guglielmaci 4-2
Testa-Leone 1-0
Lucca-Calcagno 4-0
Guzzetta-Rizzo 3-0
Berselli-Guglielmaci n.d.
Ancora assente Berselli, che non ha ancora giocato una partita.
Classifica: Cotronei, Guzzetta, Lucca p.6; Testa 4; Scaminante 1; Rizzo, Calcagno, Guglielmaci, Berselli, Leone 0.
Cotronei approfitta del calendario agevole per restare a punteggio pieno. Lucca fa lo stesso sconfiggendo Calcagno. Vince anche Testa di misura su Leone.
15 novembre 2005
Prentazione della nuova divisa del Subbuteo Club Catania
Durante la serata sarà presentata anche la rosa per la stagione 2005/2006.
Uff. stampa "A.S.D. Subbuteo Club Catania 1987"
11 novembre 2005
Domenica 20 Novembre torna la Coppa Sicilia
Dopo dieci anni la COPPA SICILIA, la manifestazione nata nel 1994 e di cui si sono disputate solo due edizioni vinte dal Subbuteo Club Catania, ritorna in una nuova veste simile alla Coppa Italia.
La manifestazione si svogerà, giorno 20 Novembre, presso la Palesta dell'Istituto Comprensivo "G.D'Annunzio" di Motta Sant'Anastasia, in provincia di Catania.
Con il patrocinio del Comune di Motta Sant'Anastasia e del Comitato Provinciale di Catania dell'US Acli, col nobile fine di autare il progetto UNICEF "Bangladesh: Istruzione per i piccoli lavoratori" a cui aderisce il Copmitato Provinciale dell'US Acli, il Subbuteo Club Catania e il Comitato Siciliano di Calcio-Tavolo.
La COPPA SICILIA sarà strutturata in un torneo a squadre che prenderà avvio la mattina e di un torneo individuale che prenderà inizio nel pomeriggio.
Le squadre partecipanti sono: il Subbuteo Club Catania, il Subbuteo Club Palermo, il Club Calcio-Tavolo Siracusa, il Subbuteo Club Starter Catania, il Subbuteo Club Martoglio Catania e S.S.S Sangregorese.
Uff. stampa A.S.D Subbuteo Club Catania 1987
Albo D'oro COPPA SICILIA
1994: Subbuteo Club Catania "Amico Baby"
1995: Subbuteo Club Catania "Amico Baby"
Invito ufficiale
Locandina della manifestazione
Campionato Interno SC Catania 1° Giornata
Durante la serata è stata anticipata una partita della 2°giornata che ha visto la vittoria di Guzzetta 3-0 su il promettente Rizzo.
1°giornata
Rizzo-Lucca:2-4
Scaminante-Testa:1-1
Calcagno-Cotronei:2-4
Leone-Guzzetta:0-2
Guglielmaci-Berselli:rinviata
Anticipo 2°giornata
Rizzo-Guzzetta:0-3
9 novembre 2005
Comincia il campionato interno del Subbuteo Club Catania
il torneo si svolgerà presso la sede dell'US ACLI di Corso Sicilia n°111 dalle ore 21.00.
Il Torneo è strutturato in un girone unico composto da 10 giocatori che si daranno battaglia.
Prima Giornata
Rizzo-Lucca
Scaminante-Testa
Calcagno-Cotronei
Guglielmaci-Berselli
Leone-Guzzetta
Seconda Giornata
Cotronei-Guglielmaci
Lucca-Calcagno
Testa-Leone
Berselli-Scaminante
Rizzo-Guzzetta
Terza Giornata
Guglielmaci-Lucca
Calcagno-Berselli
Cotronei-Rizzo
Leone-Scaminante
Testa-Guzzetta
Quarta Giornata
Testa-Guglielmaci
Rizzo-Calcagno
Berselli-Cotronei
Lucca-Leone
Scaminante-Guzzetta
Quinta Giornata
Rizzo-Testa
Leone-Berselli
Calcagno-Scaminante
Lucca-Cotronei
Guglielmaci-Guzzetta
Sesta Giornata
Testa-Lucca
Scaminante-Rizzo
Guglielmaci-Calcagno
Cotronei-Leone
Berselli-Guzzetta
Settima Giornata
Leone-Guglielmaci
Calcagno-Testa
Rizzo-Berselli
Lucca-Scaminante
Cotronei-Guzzetta
Ottava Giornata
Leone-Calcagno
Guglielmaci-Rizzo
Berselli-Testa
Cotronei-Scaminante
Lucca-Guzzetta
Nona Giornata
Testa-Cotronei
Rizzo-Leone
Scaminante-Guglielmaci
Lucca-Berselli
Calcagno-Guzzetta
La sala dove si giocherà
1 novembre 2005
Guzzetta vince il "3° Open Città di Palermo – Libertas”
Va a Giuseppe Guzzetta il “3° Trofeo Città di Palermo – Libertas”, primo Open di prima fascia di questa stagione. Al termine di una finale dominata, l’atleta catanese ha battuto Ivano Russo per 1-0 ed ha conquistato il suo primo successo dell’anno. Il torneo, che ha visto al via 17 giocatori, è stato caratterizzato dalle tantissime defezioni dell’ultimo momento.
I gironi eliminatori non hanno emesso verdetti clamorosi: tutte le teste di serie (calcolate con la nuova classifica interregionale, quindi con i risultati del torneo di Siracusa) hanno passato il turno. Nel gruppo 1, Massimiliano Berselli ha avuto vita facile battendo Angelo Lo Presti (2°) e Paolo Graziano (3°); nel gruppo 2 Ivano Russo ha seppellito di gol Roberto Sbacchi e Francesco Cannella con quest’ultimo che ha vinto lo scontro diretto con il “vulcanico” 2-1 conquistando il 2° posto del girone; nel gruppo 3 Salvo Randielli e Giuseppe Guzzetta hanno vinto agevolmente con il debuttante Salvatore La Pietra e poi si sono giocati il primo posto nel girone ai tiri piazzati dopo il 2-2 dello scontro diretto. Nel gruppo 4, Claudio Marini ha concluso a punteggio pieno conquistando 3 vittorie con Simongiorgio La Pietra, Daniele Calcagno e il debuttante Giuseppe Agostano che hanno chiuso il girone rispettivamente al secondo, terzo e quarto posto. Nel Girone 5 Enrico Corso ha conquistato la vetta solo grazie alla differenza reti rispetto a Riccardo La Rosa. I due palermitani hanno eliminato l’under 15 Davide Sarà e il terzo dei rookie Carlo Carzan. Nei barrages finiva il torneo di Simongiorgio La Pietra e Francesco Cannella battuti rispettivamente 3-2 da Riccardo La Rosa e 9-0 da Giuseppe Guzzetta.
Nei quarti di finale, si registravano i facili successi di Russo (12-0 a La Rosa) e Corso (7-2 nella sfida in famiglia al cognato Marini) e le vittorie di Guzzetta su Berselli per 2-0 (dando vita ad una finale anticipata) e Randielli (2-1 al golden gol su Lo Presti). In semifinale, Giuseppe Guzzetta batteva solo per 1-0 Enrico Corso (alla sua prima semifinale) il risultato stà stretto al catanese e solo la sfortuna o fortuna (dipende dai punti di vista) non ha permesso che la partita finisse in goleada, mentre Ivano Russo ha eliminato Salvo Randielli vincendo 2-1 un derby siracusano giocato al massimo della concentrazione e sul filo dell’equilibrio. La finale vedeva Giuseppe Guzzetta dominare la partita senza grossi problemi, portando a casa il primo successo della stagione, mentre il torneo di consolazione è andato a Paolo Graziano che ha battuto in finale 3-0 Roberto Sbacchi. Prossimo appuntamento la III° Coppa Sicilia a Catania il 20 novembre, torneo valido per il Gran Prix Sicilia, che sarà un buon allenamento in previsione della Coppa Italia che si disputerà a Napoli il 26/27 novembre.
17 ottobre 2005
1° Torneo "San Gregorio", vince Enrico Testa
Mancavano ovviamente i big siciliani, per cui si sapeva che la vittoria finale sarebbe stata ristretta a tre giocatori: Testa, Cuzzocrea e Scaminante, con il primo favorito sugli altri. Inoltre il torneo poteva essere interessante per capire chi può emergere tra le seconde linee e a dire il vero qualche indicazione l'abbiamo avuta, soprattutto tra i siracusani, Fabio Gissara in primis, ma anche Danilo Piccione e Lo Presti.
Testa e Cuzzocrea passavano i gironi agevolmente, seguiti nei rispettivi gironi dal piccolo Danilo Piccione, che superava autorevolmente anche il pari età Mantuano, e da Pedalino del SSSS, che faceva soccombere il debuttante ma promettente Rizzo dopo aver pareggiato fortunosamente contro il suo presidente Mignemi.
Nel terzo girone la coppia siracusana Fabio Gissara - Lo Presti aveva la meglio su quella catanese Leone - Calcagno, peccato per un sorteggio sfortunato.
Nel quarto ci andava a finire la mina vagante Scaminante, che dopo un inizio balbettante contro la testa di serie Soria, vinceva il girone a suon di gol. Secondo Cotronei che estrometteva Soria nel derby calabrese. Nel quinto girone Bruno Gissara e La Pietra non avevano rivali cosi come Tricoli e Carlo Gissara nel sesto ed ultimo girone.
Si passava ai barrages, con il derby in famiglia Gissara vinto da Carlo su Bruno 3-1, Tricoli usciva in una partita tirata contro La Pietra, Lo Presti regolava Pedalino e sorpresa, ma non troppo, Piccione eliminava Cotronei.
Ai quarti Testa soffriva un pò contro Lo Presti che passava in vantaggio, ma allla fine era 2-1 per il catanese, che da lì in poi non si fermerà più, mentre Cuzzocrea fermava Piccione con un secco 3-0. Scaminante liquidava Carlo Gissara 2-0, non senza difficoltà, mentre lo scontro più equilibrato era tra Fabio Gissara e La Pietra, con il primo che vinceva di misura 2-1, conquistando la sua prima semifinale.
Il derby catanese Testa-Scaminante era a senso unico, con il primo che segnava senza mai soffrire gli attacchi frenetici del secondo, ed alla fine era un netto 3-0. Cuzzocrea invece segnava il gol del vantaggio a pochi secondi dalla fine del primo tempo e poi respingeva gli attacchi del siracusano, con la sua difesa ordinatissima.
Finale quasi annunciata tra le prime due teste di serie dunque, con Testa che cercava subito di pressare, ma al gol segnato seguiva subito il bel pareggio del paolano. Nella ripresa ancora paziente Testa che pressava in attesa dello spiraglio giusto che arrivava a a metà del secondo tempo, seguito poi anche dal terzo gol, che chiudeva la gara, anche perchè Cuzzocrea raramente si rendeva pericoloso.
Segue adesso il commento degli organizzatori, che descrivono la loro prima esperienza organizzativa.
16/10/2005 – Sede dell’SSSSangregorese.
Il Torneo ha messo l’intero team dell’SSSS duramente alla prova, gli organizzatori che avevano preparato tutto la sera prima, nonostante non avessero nulla da fare prima delle 9 si sono presentati in sede alle 7:45 del mattino. Gli ultimi giorni di pioggia ci avevano fatto disperare; si sperava in un po’ di sole, ma alla fine il tempo è stato clemente (se ci fosse stata anche la pioggia non abbiamo idea di dove sarebbe finito Salvo Randelli, che ha fatto un giro appena un po’ largo, arrivando con ritardo!). Comunque dopo una serie di arrivi appena dilazionati nell’arco di 20 minuti, possiamo iniziare, i gironi si completano tutti e il primo fischio arriva con appena 15 minuti di ritardo. Dimostrando una disciplina che non ci aspettavamo, si riescono ad annullare i tempi morti previsti dall’organizzazione tanto che andiamo a pranzo con addirittura un turno giocato in più rispetto alla tabella di marcia. Con l’aiuto di alcuni amici che non giocavano e l’onnipresenza degli organizzatori, la pausa pranzo che è durata più di un ora, ed è stata piena di scenette esilaranti; ricordiamo Rizzo che non voleva bere il nostro vino patronale e Pedalino che insisteva nell’offrirglielo in previsione del loro imminente scontro diretto.
A tutti gli iscritti l’organizzazione ha fatto omaggio di un simpatico pacchetto gara, contenente : un attestato di partecipazione con annessa giustificazione per mogli e fidanzate, gli adesivi del club SSSS e quello ufficiale dell’evento, e poi un lecca-lecca a palla e 2 caramelle.
Dopo circa un ora di pausa pranzo e circa 6 Kg di salsiccia dopo, più pesanti ma sicuramente più contenti, i giocatori tornano ai campi per terminare i gironi.
Ai gironi nessun fatto eclatante, tranne uno sfortunato sorteggio dei gironi che ha premiato Pedalino, che trovandosi in un girone sicuramente alla sua portata, nonostante la poca esperienza arriva secondo; dall’altro lato i gironi 3 e 4 hanno visto uscire alcuni giocatori che si meritavano almeno a nostro parere almeno un gradino in più in classifica… sfortunatamente i Tornei Satellite livellano molto il livello dei giocatori e si corre anche questo genere di rischio.
Segue una meritata pausa caffè offerta dagli organizzatori e poi le fasi finali che hanno portato una vittoria a Testa dopo oltre un anno, anche se dobbiamo dire che chi su Testa aveva scommesso fin da prima del torneo ha un po’ tremato, Enrico infatti non ha brillato particolarmente e diciamo che durante certe partite abbiamo temuto di dover aspettare qualche altro mese per vederlo vincitore.
In serata sono stati consegnati i trofei: trofeo di “Denari” per Scaminante e trofeo di “Bastoni” per un commosso F.Gissara, per Cuzzocrea il più ambito trofeo di “Spade” e ovviamente per Testa il trofeo di “Coppe” e una bottiglia di spumante. Con la gioia nel cuore e la stanchezza nelle ossa gli organizzatori si congedano degli amici che ancora ridono salutano ed applaudono quello che definiscono il più bel torneo mai giocato.
Risultati
5 settembre 2005
Open di seconda fascia a Siracusa, Berselli torna a vincere.
26 agosto 2005
Parte la nuova stagione...... ma prima uno sguardo su quella passata!
Ci eravamo lasciati a Palermo poco più di un mese fa, con il GP di Sicilia (che ha visto trionfare il romano Croce) che è stato l'ultimo torneo di una stagione che ha incoronato come assoluti protagonisti Ivano Russo e Giuseppe Guzzetta, che non a caso hanno terminato ai primi due posti del ranking siciliano. Per tre volte si sono incontrati in finale e altrettante sono state le vittorie per Guzzetta: a ottobre a SIracusa nell'open nazionale, a marzo a Catania nel torneo regionale e a maggio, a Siracusa ai campionati regionale. Russo, invece, ha fatto sue le finali di settembre a Catania su Scaminante e di novembre all'open nazionale di Palermo (su Lucca). Brutta stagione per Massimo Berselli ed Enrico Testa: entrambi non hanno vinto neppure un torneo, ma, mentre Berselli è riuscito a disputare almeno una finale (a gennaio a Catania contro Lucca), Testa ha passato solo una volta i quarti (tanto è che si parlava di maledizione dei quarti di finale....). Berselli ha patito in modo particolare le sfide contro Russo, nelle quali è stato sempre eliminato; inoltre all'internazionale è uscito ai sedicesimi per mano di Lucca. In crescendo invece Randielli (quando riuscirà a vincere un torneo?), lo testimonia il terzo posto finale in classifica, ed il bel piazzamento in seminale a Palermo al GP (unico dei siciliani a riuscirci). Poi molti piazzamenti, ma mai una finale. Lucca invece ha disputato una buona stagione, a tratti sembrava essere tornato quello di un tempo, freddo e cinico, lo dimostra la vittoria a Catania a gennaio quasi in scioltezza; poi nel secondo semestre della stagione non ha disputato tutti i tornei per motivi personali, pur tuttavia ha disputato un bel torneo internazionale a giugno, eliminando Berselli e Mallia. Per quanto riguarda Testa, poco da dire, nessun piazzamento, tanta sfortuna (è uscito quasi sempre al sudden death o ai piazzati), e molta voglia di riscatto. Tutttavia ha colto un bel risultato al satellite FISTF di Roma, sempre i quarti di finale (tanto per cambiare), e molte presenze in altri tornei, anche in giro per l'Europa. Citazione a parte merita Scaminante: aveva iniziato bene la stagione con la finale contro Russo, poi ha giocato molto poco (un quarto di finale a Siracusa ad ottobre) e un deludente ottavo di finale a Catania a gennaio (eliminato da Carlo Gissara). Per il resto è da registrare la crescita di Moscato, la poca presenza ai tornei dei fratelli Gissara e il bel gruppo che si è formato a Siracusa di nuovi giocatori (lo testimonia la semifinale all'internazionale) ed il ritorno di Murabito e Lo Presti. Sempre in tema di ritorni, sembra essersi riavvicinato Filippo Morabito a Palermo, ma soprattutto Emilio Richichi, che se torna agli antichi splendori sarà una brutta gatta da pelare per tutti. Da registrare anche l'"apparizione" di un'altra vecchia gloria del subbuteo siciliano, cioè l'altro Morabito, Nicola. Inoltre ha fatto la sua apparizione un nuovo e nutrito guppo di appassionati da San Gregorio, che hanno formato anche il nuovo club.
Capitolo a parte per il settore giovanile, con il club dello Starter, che è la speranza per il futuro e con il forte La Rosa di Palermo che si è guadagnato la maglia azzurra per i mondiali. Anche Danilo Piccione sembra essere all'altezza del palermitano.
Inoltre è da ricordare la grande organizzazione del torneo internazionale, ma di tutta la stagione in generale, che ha fatto notare la Sicilia come una delle regioni meglio organizzate del panorama calciotavolistico nazionale.
Ma adesso già si riparte e altre appassionanti sfide si preannunciano sui tavoli verdi siciliani ...... palla al centro!
24 agosto 2005
A Palermo vince Croce, poca fortuna per i catanesi
Per i catanesi poca fortuna, il risultato migliore di Guzzetta che arrivava ai quarti.
Il sabato veniva disputato il torneo a squadre, dove vinceva a sospresa la Triestina di Pizzolato, Dogali e del tesserato in extremis Richichi. Seconda il Palermo (a ranghi completi), poi Siracusa, Reggio e Palermo B nell'ordine. Il punto decisivo nello scontro diretto lo portava Richichi contro Russo (3-1).
La domenica torneo individuale con una trentina di iscritti e con i soliti forfait dell'ultim'ora.
Nel primo gruppo Russo perdeva la testa di serie, ancora contro Richichi, che si candidava come uno dei possibili vincitori. Nel secondo girone Borriello davanti Tabone solo per differenza reti, visto il pareggio nello scontro diretto. Nel terzo girone impressionante la vittoria per 4-0 di Croce su Zammit Marmarà, che gli garantiva il primo posto. Nel quarto girone tutto facile per Guzzetta, mentre ne quinto Dogali otttenva due vittorie non molto larghe contro Corso e Graziano. Nel sesto gruppo Berselli vinceva agevolmente la sfida per il primo posto contro il maltese Camilleri; nel settimo girone facili vittorie per Randielli; nell'ottavo gruppo anche Cuzzocrea aveva vita facile; nel nono girone sfida d'altri tempi Pizzolato-Morabito, con quest'ultimo che vinceva solo ai tiri piazzati. Infine nel gruppo 10, Moscato teneva la testa di serie solo per differenza reti contro Murabito.
Agli ottavi vincevano facile Zammit Marmara, Gissara C, e Camilleri, rispettivamente contro Peroverde, Cannella e Murabito. Più sudata la vittoria di Pizzolato contro Corso, solo al sudden death.
Agli ottavi iniziavano le sfide interessanti ed i risultati un pò inaspettati, come la sconfitta di Richichi contro Camilleri, inaspettata visto il precedente risultato colto da Richichi; sfide equilibrate quelle tra Morabito e Cuzzocrea (2-1 per il palermitano), Dogali e Tabone (2-1), e Marmarà - Guzzetta (0-1 al sd), anticipo di derby. Anche Borrielo vinceva solo di misura contro Pizzolato, mentre erano facili le vittorie di Croce su Gissara e di un sempre più convincente Randielli contro Moscato. Infine Russo si confermava bestia nera di Berselli: 1-0 per il siracusano, e Berselli usciva ancora prematuramente.
Ai quarti Camilleri continuava la sua corsa a sorpresa eliminando anche Morabito, ma solo ai piazzati; Guzzetta, come detto prima si fermava (0-1) contro Dogali, Croce continuava la sua marcia infliggendo un sonoro 3-0 a Russo, mentre Randielli superava di misura Borriello, ed era l'unico siciliano in semifinale.
Semifinali, appunto, con Dogali che arrestava la marcia della sorpresa Camilleri, mentre Randielli (che forse, finalmente, sta prendendo consapevolezza del suo valore) giocava una splendida partita contro Croce cedendo solo di misura (1-2) e sprecando pure.
La finale, quindi tra Dogali e Croce, spettacolare e ricca di gol, ma con il romano che la faceva sua per 3-2, meritandosela.
Risultati
Torneo a squadre:Pizzolato - Randielli
Finale Croce-Dogali
Premiazione del vincitore Croce
Guzzetta-Dogali
Altre foto sul forum
30 giugno 2005
Serata promozionale
Abbiamo fatto fatica a tenere a bada tutti, avevamo solo 3 campi; dopo una dimostrazione fatta da me e da Saso Cotronei, con Guzzetta che illustrava il gioco, è seguito un minitorneo tra di loro, utile a far prendere familiarità con il gioco, sotto la nostra osservazione; dopo si è aggiunto anche il mitico Pippo Mignemi presidente della Sangregorese, che pare abbia messo gli occhi su qualche giovane promettente.
Le foto della serata le ha Saso, le vedrete la prossima settimana.
Ah, dimenticavo, oltre a prendere contatti con i ragazzini, anche il proprietario della struttura alberghiera che ospita il camp (il Villaggio Madonna degli Ulivi) ci ha chiesto di organizzare qualcosa li.... a buon rendere!
24 giugno 2005
Open Internazionale FISTF, risultati e commento
L’organizzazione è stata delle migliori, a detta di tutti, peccato solo per il ritardo del sabato dovuto a incomprensioni sull’orario, per il resto la domenica tutto nei tempi (la finale alle 17,15 come previsto). Passando al lato agonistico, l’open veniva vinto da Quattrini, che ha dovuto faticare non poco lungo il cammino per guadagnarsi la vittoria finale, mentre a squadre era il club di casa ad aggiudicarsi il torneo. Nelle categorie, il campione italiano under 15, Mattia Bellotti sbaragliava la concorrenza siciliana, mentre il padre Massimo veniva sconfitto nella finale veteran dal maltese Spiteri.
Al sabato erano 8 le squadre a sfidarsi sui 16 campi allestiti per la manifestazione; favoriti i catanesi, che uno scherzo del computer li dirottava nel girone assieme alla squadra B ed alle due del SC Palermo (A e B). Girone di derby quindi, e se dal canto suo il SC Catania A non aveva problemi (4-0 al SC Catania B e al Palermo B, 3-0 a Palermo A), il Palermo passava solo per differenza incontri. Infatti la squadra del SC Catania B impattava 2-2 con i palermitani, ma vinceva a 30 secondi dalla fine per 2-1; il gol di Randelli contro Leone quasi allo scadere riportava tutto in parità. Quindi era tutto rinviato all’ultima giornata dove il Palermo A doveva cercare di limitare i danni e sperare che la squadra B non subisse un passivo dal SC Catania B. La vittoria di La Pietra su Scalia risultava decisiva ai fini della qualificazione della squadra A del Palermo.
Nel girone B, era bagarre, nessuno era realmente favorito per il passaggio, tranne i simpatici sangregoresi, alla loro prima uscita ufficiale, tra le cui fila giocava anche Accurso, di maggiore esperienza. Alla prima giornata il SC Valletta si imponeva sul Reggio 2004, negli ultimi secondi di gioco, estromettendoli quasi dalla lotta. Decisivo il gol di Azzopardi contro Paviglianiti. Alla seconda giornata altro match decisivo, con Siracusa che a sua volta batteva i maltesi grazie alle vittorie di Gissara e Murabito. Decisivo quindi il match all’ultima giornata tra Reggio e Siracusa, con i reggini che dovevano vincere con 2 punti di scarto per essere sicuri. Ma ancora una volta erano Murabito e Gissara a trascinare gli aretusei verso un pareggio che significava comunque primo posto, inaspettato ma meritato. In semifinale passeggiata dei palermitani contro Siracusa, forse già appagata e vittoria per 2-0, più sofferta del previsto per il SC Catania su Valletta (Tabone e Abdilla Castello bloccavano Berselli e Lucca).
La finale invece non aveva molta storia, anche qui i catanesi erano sempre avanti, con le sonanti vittorie di Berselli e Lucca. Bene Guzzetta su Russo, unica nota stonata la sconfitta di Testa contro Randelli (unica partita persa in tutto il torneo).
Negli under 15 si piazzavano ai primi 3 posti i favoriti e cioè Bellotti che soffriva un po’ all’inizio della finale contro il palermitano promettentissimo La Rosa, ma poi faceva sua la partita, seguiti dal siracusano Piccione, anch’egli promessa del subbuteo siciliano. Al quarto posto il migliore dei catanesi dello Starter, Giannetto che dopo aver fatto suo il derby con Polizzi, doveva cedere il passo al forte Bellotti. Usciva ai quarti anche Santoro, eliminato da Piccione col minimo scarto.
Nei veteran la finale era quella preannunciata, cioè Bellotti-Spiteri, col maltese che capovolgeva la situazione nel secondo tempo.
La domenica i giocatori erano suddivisi in 16 gironi da tre; nel primo, Cremona pescava l’ex compagno di club Lucca che lo faceva soffrire nel primo tempo (1-0 per Lucca) ma poi segnava tre reti assicurandosi il primo posto nel girone; il gruppo 2 vedeva il dominio di Mallia, seguito da La Pietra che batteva nel derby palermitano il giovane La Rosa passando al secondo posto. Il gruppo 3 era vinto senza problemi da Quattrini, seguito da Cuzzocrea; eliminato il catanese Calcagno, sfortunato nel sorteggio. Nel gruppo 4 Spiteri passava primo solo per differenza reti, in quanto il sempre in crescita Moscato gli aveva imposto il pari, dopo esser passato in vantaggio; purtroppo il giovane Piccione poteva solo fare la comparsa nel girone. Nel gruppo 5 finiva in spettacolare parità (3-3) il derby tra gli organizzatori Testa e Guzzetta: ai piazzati era il primo che si aggiudicava il girone; gruppo 6: primo Pizzolato, secondo Tony Debono, ma solo per differenza reti; nel gruppo 7 tutto facile per Dogali, sfortunato Leone che cedeva il passo (0-1) al palermitano Marini.
Nel gruppo 8 tutto facile anche per il barese Capossela, secondo classificato Corso; nel gruppo 9 passavano Debono J e Paviglianiti, terzo Cannella di Palermo; nel gruppo 10 derby tra i siracusani Murabito e Gissara, che passavano entrambi. Nel gruppo 11 Scalia batteva Malcom Abdilla Castello e vinceva il girone visto il forfait di Cammarata; nel gruppo 12 Cotronei vinceva il derby su uno sfortunato Taverriti e si piazzava primo grazie al pareggio con Lo Presti che passava come secondo; nel gruppo 13 facile primo posto per Russo su Tabone; nel gruppo 14 Randielli su Soria, nel 15 tutto facile per Berselli (secondo Sbacchi), e infine nel 16 passavno Tricoli e Joe Zammit Pavia.
Ai sedicesimi vittorie facili per Cremona, Mallia, Capossela, Pizzolato e Dogali; faticavano un po’ Testa e Guzzetta, Moscato usciva contro Randelli, mentre ancora una volta il tabellone regalava un derbissimo, cioè tra Lucca e Berselli; Lucca passava due volte in vantaggio (la seconda con un gol molto fortunoso) e faceva sua la partita; passava anche Russo a fatica su Cuzzocrea, ma la vera sorpresa era Tabone che portava ai piazzati Quattrini, che si rivelava più preciso e vinceva.
Agli ottavi altre sfide molto equilibrate: Russo vinceva col minimo scarto su Spiteri e Guzzetta faceva lo stesso contro Pizzolato; Quattrini piegava Randelli solo al sudden death, dopo l’1-1 dei tempi regolamentari; l’impresa era firmata da Lucca che sotto di 2 reti contro Mallia all’intervallo, effettuava una fantastica rimonta: 3-2. Vincevano facile Testa e Capossela contro i due fratelli Debono, lo stesso per Cremona su Tricoli e Dogali su Murabito.
Ai quarti uno sfortunatissimo Testa usciva contro Russo (1-2), Lucca ancora una volta era sotto all’intervallo di due reti contro Dogali: anche stavolta pareggiava ma la terza rete stavolta era del pescarese. Capossela invece eliminava il favorito Cremona, siglando subito un uno-due micidiale che stordiva il maltese, che era capace di accorciare le distanze solamente, anche se poi sprecava occasioni successivamente. Quattrini vinceva col minimo scarto una partita equilibratissima contro Guzzetta (come si dice in questi casi, chi segna per primo vince!), eliminando cosi anche il terzo catanese dai quarti.
In semifinale Russo – Capossela e Dogali – Quattrini. Come di sua consuetudine Russo subiva molto il gioco del suo avversario per tentare di ripartire con velocissimi contropiedi, cosa che non gli riusciva bene comunque; la partita si animava verso la fine, con una rete di Capossela a tre minuti dalla fine; sembrava fatta ma ….. palla al centro e Russo segna subito! 1-1 e inevitabili supplementari, dove Russo trova quasi subito un’entrata al volo impossibile, segnando e lasciando Capossela di stucco. Nell’altra semifinale partita equilibrata, Dogali becca anche un palo ma anche qui chi segna vince e Quattrini dimostra una forza mentale che non a caso l’ha portato anche alla semifinale del major bolognese dello scorso Maggio.
Finale dunque Quattrini-Russo, in pochi potevano preventivarla all’inizio, ma tutti, passando i minuti si rendono conto che è aperta a qualunque risultato; tuttavia nessuno riesce a segnare, ed anche qui è necessario l’extra - time (il terzo per Quattrini, il secondo consecutivo per Russo).
Quattrini trova l’affondo giusto dopo 3 minuti, aggiudicandosi partita e torneo, per Russo un ottimo secondo posto.
Seguivano la premiazione, con i primi otto classificati che venivano anche omaggiati del vino offerto dallo sponsor, le interviste (serie e semiserie) e soprattutto l’arrivederci all’anno prossimo, per fare di questo appuntamento catanese uno tra quelli di spicco del panorama calciotavolistico mondiale.
Risultati completi
Articolo comparso su "La Sicilia" di lunedi 20 giugno
La finale
La squadra vincitrice, cioè noi
Altre foto sul forum
16 giugno 2005
Torneo Internazionale
Non male per un torneo alla prima edizione; dopo la campagna mediatica, la conferenza stampa con l'Assessore allo Sport dott. Capuana, Catania si è dimostrata all'altezza per l'organizzazione dell'evento.
Stasera verranno effettuati i sorteggi in sede, domani li pubblicheremo sul sito di riferimento del torneo, http://www.subbuteocatania.altervista.org.
Articolo pubblicato sul quotidiano La Sicilia del 11 Giugno 2005
Foto della conferenza stampa:
Dimostrazione davanti le telecamere della TV:
20 maggio 2005
Giuseppe Guzzetta campione siciliano 2005
A Siracusa, Giuseppe Guzzetta si laurea campione Siciliano 2005, dimostrando di essere il giocatore siciliano più in forma e probabilmente il più forte e continuo nei risultati della stagione.
I giocatori al via erano 18, con una larga rapprentanza catanese, anche se mancavano all'appello Lucca e Scaminante. Nei gironi nessuna sorpresa, da notare il girone combattutissimo dove si incontravano Moscato, Accurso, Leone e Randielli; oltre il siracusano, Moscato passava grazie alla vittoria di misura su Leone ed il pareggio su Randielli. Negli altri gironi, vita facile per Russo, Guzzetta, Berselli e Testa. Ai barrages Moscato eliminava Bruno Gissara, ma ai quarti veniva stoppato da Guzzetta (3-1). Iniziava bene Marco, poi Giuseppe faceva valere il suo gioco senza fronzoli ma efficacissimo. Berselli e Russo non avevano problemi contro Murabito e Fabio Gissara; la sorpresa arrivava dalla partita dove Randielli vinceva ai piazzati contro uno svogliato Testa, vincitore delle due ultime edizioni. In semifinale eterna sfide: Guzzetta - Berselli e Russo - Randielli. Nella prima, stavolta Guzzetta si prendeva le sue rivincite, dopo le ultime sconfitte a Paola e Catania di gennaio e stavolta l'1-0 era a suo favore; nell'altra sfida Russo si faceva rimontare due reti negli ultimi 90 secondi, per poi segnare subito al golden goal dopo 15 secondi!
La finale vedeva Guzzetta controllare abbastanza agevolmente Russo per poi colpirlo nelle occasioni più propizie; finiva 1-0 con Guzzetta che nel secondo tempo rischiava poco o nulla, e cosa più importante, il titolo regionale resta a Catania per il terzo anno consecutivo.
16 maggio 2005
All'Open di Paola, Berselli in semifinale
A Paola, 30 giocatori si ritrovavano per l'open, a due mesi esatti dal satellite; stavolta a spuntarla è un giocatore di valore come Proietti, che vince la finale al suddendeath (1-0) contro il barese Capossela.
I nostri si presentavano al via con Guzzetta, Berselli, Testa e Moscato; da segnalare anche la presenza di Mignemi della Sangregorese, i siracusani Russo, Randielli e Lo Presti.
Al sorteggio era sfortunato Moscato che pescava la testa di serie n°1 Capossela, e l'esordio era proprio contro di lui: il 6-1 lo penalizzava con la differenza reti, e costretto a vincere contro Leandro Cuzzocrea, finiva col beccare in contropiede anche due reti.
Guzzetta e Testa invece vincevano facilmente i propri gironi; Berselli soffriva un pò contro Romito ed alla fine passava secondo per differenza reti. Passavano anche Russo e Randielli, mentre gli altri venivano eliminati.
Agli ottavi sfide con insidie per Testa e Berselli, rispettivamente contro Cuzzocrea M. e Borriello, ma entrambi si imponevano per 1-0 e soffrendo non poco. Guzzetta invece dominava anche cotro Tricoli; eliminato Randielli da Capossela e Russo scherzava contro Soria, facendosi rimontare stupidamente 3 reti, ma poi passava al golden goal.
Ai quarti si incrociavano putroppo Guzzetta e Berselli: solita partita di attesa e contropiede per Berselli, che anche stavolta sapeva come colpire l'avversario; finiva con l'uscita di Guzzetta al primo gol subito nel torneo. Testa pescava Capossela e riusciva a contenerlo bene nel primo tempo; nella ripresa il barese trovava il guizzo vincente ed il gol della tranquillità a 30 secondi dalla fine, dopo che Testa avrebbe potuto (con un pizzico di incisività in più) trovare la via della rete. Nel frattempo anche Russo continuava battendo 3-2 il giovanissimo Mattia Bellotti, astro nascente del calcio tavolo italiano.
In semifinale i due siciliani trovavano le prime due teste di serie, ma gli incontri non erano affatto a senso unico. Berselli subiva subito il gol, seguito poi dal raddoppio di Capossela; ma Massimo comunque giocava bene in avanti e accorciava meritatamente le distanze già nel primo tempo; nella ripresa occasioni da entrambe le parti, e Berselli dopo qualche minuto di pressione trovava anche il pari. Tuttavia Capossela, con una tranquillità incredibile, pescava il gol del 3-2 entrando in una difesa molto ballerina; anche Russo capitolava per 1-2, dopo aver agguantato il pari. In definitiva buona prestazione globale per i catanesi.
15 aprile 2005
Serie B: solo un quarto posto
Il sabato, e lo sapevamo, era una giornata cruciale, con scontri incrociati tra noi, Sansepolcro, Warriors e Bari. Trovarsi ben piazzati sabato sera significava giocarsi tutto poi con squadre sulla carta più abbordabili. Di meglio comunque non potevamo fare contro i Warriors, in quanto riuscivamo a batterli senza mai essere stati sotto, se non nei primi minuti, quando Testa prendeva il gol da Mazzilli. Subito dopo però Borg Bonaci passava in vantaggio contro Finardi e lo stesso faceva Lucca contro Spagnolo. Il primo tempo lo chiudevamo in vantaggio, perchè nel frattempo Testa ribaltava la situazione contro Mazzilli. Nella ripresa Borg Bonaci chiudeva (2-0) contro Finardi, Guzzetta subiva due reti da Perazzo, ma Lucca passava ancora contro Spagnolo ed era 3-1. Tuttavia il genovese pareggiava, mentre Testa, con un pò di rischi portava a casa il 2-1 e sanciva la vittoria globale sempre con lo stesso risultato. Alla seconda giornata ci toccava il Sansepolcro, e sapevamo che poteva essere una partita insidiosa. Vinciamo anche stavolta il sorteggio, e gli accoppiamenti vanno quasi come volevamo. Le partite sono tutte equilibrate, ma l’equilibrio viene rotto da Borg Bonaci che passa su Coltella. A quel punto Attilio Lucca subisce il gol da S. Buono e siamo pari. Testa ha qualche buona occasione contro Ferrante ma la sciupa. Nella ripresa Luccica capovolge il risultato contro Buono, per un attimo Guzzetta si porta avanti contro Gagliardi e per due volte sembra che la vittoria possa arrivare, ma Gagliardi pareggia quasi subito, e Buono rimonta ancora Lucca portandosi in vantaggio. A quel punto la partita decisiva era quella tra Ferrante e Testa che però si chiudeva sullo 0-0, dopo che Ferrante, visto che il punteggio globale sfavoriva Sansepolcro, aveva impostato la partita all’attacco. Finiva 1-1 con qualche rimpianto.
Alla terza giornata ci attendeva l’importantissimo incontro con Bari. Scegliamo di far debuttare Berselli, e di far riposare Testa. Le partite sono tutte equilibrate, ma qualcosa fa capire che non ci siamo. Andiamo sotto su quasi tutti i campi, cosa mai successa ancora, e dobbiamo giocare di rincorsa. Berselli subisce un eurogol da Franco Ranieri, cosi nel secondo tempo attacca in massa. Guzzetta gioca una bella partita contro Patruno, passando anche in vantaggio nella ripresa, ma poi finirà 1-1. Borg Bonaci spreca molto contro Schiamone e si fermerà anche lui sull’1-1. Purtroppo il punto decisivo per Bari lo porta Perrino contro Attilio Lucca (2-0) in una partita in cui Attilio spreca molto come sempre.
Andiamo al riposo un po’ ridimensionati, ma ancora non è finita, quantomeno per il secondo posto. Alla fine del sabato in testa si trova Rieti a punteggio pieno, un po’ a sorpresa, ma l’indomani la attendono le partite difficili.
La prima partita della domenica è contro Bergamo, vogliamo la vittoria per rimetterci in corsa, e anche per riscattare le precedenti sconfitte. Perdiamo il sorteggio e non riusciamo a schierare Borg Bonaci come volevamo. Tuttavia le partite si mettono bene perché passano in vantaggio Testa e Borg Bonaci (che alla fine vincerà facilmente). Mentre Berselli spreca molto contro Canicchio e subisce anche il gol. Guzzetta invece gioca una buona partita contro Mazzeo ed è 0-0 al riposo, per un 2-1 complessivo che ci fa ben sperare. Entra Lucca per Berselli, ma non riuscirà a pareggiare. L’andamento del match purtroppo si capovolge, perché Testa viene rimontato con due bei gol da Cammarota e Guzzetta subisce una rete da Mazzeo. Non basta quindi il pareggio di Testa, che sprecherà anche il gol del possibile vantaggio proprio alla fine.
Molto delusi, cerchiamo la rivincita contro Latina, che arriva, anche se non facilmente. L’unica partita più agevole la gioca Testa che si sbarazza di Bartolomeo (6-1); Borg Bonaci vince 3-2 contro Manganello e Lucca pareggia contro Barone. La coppia Berselli – Guzzetta invece perde di misura contro Carpanese. A questo punto la classifica ci mette in condizione di dover battere Rieti per puntare allo spareggio. Gli accoppiamenti ci vanno anche bene, anche se perdiamo il sorteggio, ma la partita si mette subito male. Testa becca due gol nel giro di 10 minuti da Malvaso, mentre Lucca è in svantaggio da Salvati. Le altre restano sullo 0-0. A questo punto ci vuole un miracolo, e ci prova Guzzetta al posto di Testa per riequilibrare la partita, ma non ci riuscirà del tutto, con il gol del possibile pareggio sbagliato proprio alla fine. Berselli e Borg Bonaci vincevano le loro partite e cosi era 2-2 che ci estrometteva dallo spareggio. L’ultima partita era una quasi amichevole contro i simpatici Biellesi che pur perdendo festeggiavano la salvezza.
Le pagelle del Subbuteo Club Catania:
Borg Bonaci: 8. Ha vinto 6 partite su 7, cosa volere di più?
Berselli: 6. Non è stato incisivo come l’anno scorso, ci si aspettava qualcosa di più, ma arrivava da un periodo lungo di inattività.
Lucca: 5,5: Il voto è per gli errori sotto porta. Se fosse più concreto arriverebbero più gol. Purtroppo non è riuscito a vincere una partita.
Guzzetta : 6,5. Concentratissimo, ha svolto benissimo il ruolo di capitano ed ha giocato anche bene.
Testa: 6. Non ha giocato al top, e sul voto pesa soprattutto quel maledetto quarto d’ora contro Malvaso, altrimenti fino a quel momento aveva portato punti anche decisivi.
Spiteri: ng. Ha giocato solo una partita.
23 marzo 2005
IO e IGP di Malta
Alla fine Borg Bonaci raggiunge per due volte le semifinali, fermando la propria corsa contro Mallia (1-2, nell'Open) e Conti del CCT Roma (1-2 sd, nel GP). Precedentemente si era sbarazzato di Randielli, Mifsud e Clark al sabato e di Pawlica e ancora Clark la domenica. Questo è sicuramente di buon auspicio per la serie B. Spiteri invece arrivava agli ottavi, cosi come Enrico Testa al sabato, dove veniva sconfitto (0-1) dal n°1 del ranking mondiale, cioè l'olandese Verhagen. In precedenza Testa aveva eliminato Zammit Marmarà ai sedicesimi (1-0) disputando una buona partita. La domenica invece era più avara di soddisfazioni in quanto Testa veniva eliminato immeritatamente (avendo condotto in attacco quasi tutta la partita) ai sedicesimi da Bartolo (1-2), che aveva raggiunto la semifinale il giorno prima, facendo penare Verhagen per l'accesso alla finale. Poche soddisfazioni anche per gli altri siciliani: sabato Russo usciva in un girone di ferro (Mallia e Conti, cioè i due finalisti dei due tornei), domenica ancora girone difficile (con Bartolo ed un gallese) ma passava ai sedicesimi dove usciva immeritatamente contro Bonnici (1-2), in una partita nervosa. Randielli passava sempre il girone ma nell'open veniva eliminato da Borg Bonaci, mentre la domenica usciva al barrage (2-3) per mano di Derek Conti. Facevano buona esperienza gli altri due siracusani Lo Presti e Murabito, alla prima uscita internazionale. Ottima la sede e i premi, cosi come la partecipazione, quasi 60 open per l'isola di Malta sono stati un ottimo numero.
18 marzo 2005
Guzzetta vince a Catania
28 febbraio 2005
Paola: Testa ai quarti, Moscato agli ottavi
E la vittoria poteva anche arrivare, se ai quarti non avesse incontato il maltese Zammit Marmarà, in quella che sembrava una finale anticipata, tanto è vero che poi il maltese avrebbe vinto. Al termine di una partita combattuta il maltese si dimostrava più preciso al tiro, e meno penalizzato dalle condizioni di gioco.
Al turno precedente anche Moscato era stato liquidato dal maltese; tuttavia per Marco un buon torneo, basti pensare che nel girone si è visto recuperare la partita per il primo posto da Riccio (che poi è arrivato in finale) solo negli ultimi minuti.
Rimpianti invece per Leone che veniva freddato da Stoto con un pesante passivo alla prima partita, ma poi dopo aver vinto la seconda partita, perdeva immeritatamente la terza uscendo nel girone. Per lui comunque (era al secondo torneo) ci saranno i tempi delle rivincite. Citazione a parte merita Mignemi della Sangregorese, neonato club del catanese, che incurante dell'inesperienza, partecipava al suo primo torneo passando il turno per migliore differenza reti e poi usciva contro Riccio. Per tutti comunque una divertente trasferta, alla fine un panino con salame piccante e una birra faceva dimenticare le delusioni!
Segue il commento di Maurizio Cuzzocrea.
27 partecipanti, 3 regioni e uno stato straniero presenti, 9 club rappresentati: questi i dati di un bellissimo torneo, di categoria satellite solo perché l’organizzazione calabrese è ripartita ad ottobre del 2004 e ancora non è pienamente operativa.
La scelta di abbinare un torneo individuale al Campionato Italiano per squadre di club di serie C previsto per il giorno successivo si dimostra una scelta vincente, nonostante lo sforzo organizzativo sia stato notevole soprattutto per i giovanissimi dell’A.S. San Francesco Paola, pienamente inseriti nell’organizzazione del torneo guidata da Giuliano e Alfredo Soria e Maurizio Cuzzocrea.
Le soddisfazioni però non sono mancate con questa ottima partecipazione, sia nei numeri, sia nella qualità dei partecipanti.
Il 26 febbraio, nella sala incastonata nelle montagne su cui sorge il Santuario di San Francesco di Paola e che un tempo era il frantoio al servizio del convento e della piccola comunità locale, c’erano 27 agguerriti giocatori. Tra loro giovanissimi esordienti, maturi giocatori al ritorno sui campi di gioco, esperti campioni dei panni verdi.
7 gironi prendono il via. Passeranno agli ottavi i primi due e i due migliori terzi classificati saranno ripescati.
Nel girone A vince facilmente la testa di serie numero 1, Enrico Testa (Meridies), seguito da Mignemi (S.S.S.S.) che si avvantaggia di una migliore differenza reti sul promettente under 15 Mantuano (S. Francesco).
Nel girone B Randelli (Palermo) conferma il pronostico passando primo davanti ad un sempre più maturo Soria (Cosenza).
Nel girone C cade la prima testa di serie, Moscato (Meridies), ad opera di Riccio (Sessana) che vince lo spareggio ai piazzati dopo il pareggio nel girone. Gallo Francesco (Sessana) strappa un posto tra i ripescati.
Il girone D vede il successo di Stoto (Sessanta) che domina senza patemi su Serpico (Solarium).
Nel girone E Maurizio Cuzzocrea (Cosenza) si conferma ammazza-testa-di-serie-siciliane, come nell’Open di Palermo e in quello di Catania, e fa fuori il siciliano Corso (Palermo).
La più malcapitata tra le teste di serie è però sicuramente Maurizio Sasso (Sessanta) che nel girone E incontra le due mine vaganti calabresi Carravetta e Romito (Cosenza), che passano il turno nell’ordine lasciando al campano solo un posto tra i ripescati.
Il girone F vede l’atteso esordio in Italia del maltese Marmarà (Palermo) ma un Gaetano Sasso (Sessanta) in grande forma si conferma primo nel girone, seppure dopo lo spareggio dei tiri piazzati.
Gli ottavi non riservano grandi sorprese.
Nella parte alta del tabellone Testa supera Francesco Gallo per 3-1, Marmarà vince su Moscato per 3-0, Stoto batte Corso 4-0 e nel derby fratricida tra organizzatori Cuzzocrea vince 6-0 su Soria.
Nella parte bassa Riccio facile su Mignemi per 6-0, la storica sfida calabrese tra Carravetta e Romito vede il primo vincere 2-1, Gaetano Sasso in una sfida ricca di gol batte il promettente Serpico 6-3 e Randelli solo al golden gol riesce a battere Maurizio Sasso.
Ai quarti regna una grandissimo equilibrio. Marmarà si dimostra in grande forma arrestando la corsa di Testa col risultato di 2-1, Stoto elimina Cuzzocrea per 1-0, Carravetta cede ai piazzati contro Riccio dopo un tiratissimo 0-0 e Gaetano Sasso batte Randelli 1-0.
Le semifinali vedono 3 giocatori della Sessanta al via, un segnale chiaro per il giorno successivo sullo stato di forma dei campani. Il primo, Mattia Stoto, però cade sotto i colpi di Marmarà che vince 2-1 un’avvincente partita, mentre il derby tra Gaetano Sasso e Enzo Riccio vede la vittoria di quest’ultimo solo ai piazzati.
La finale vede schierati Marmarà, uno dei favoriti della vigilia, e Riccio, che ha legittimato con un ottimo torneo la sua presenza alla sfida decisiva. Il pubblico è numeroso, oltre 20 persone attendono la conclusione del torneo. L’incontro è equilibrato, corretto e ricco di emozioni. I gol però mancano. Ne arriva solo uno, realizzato dal maltese, che poi amministra l’incontro con un grande possesso di palla e riceve alla fine applausi e congratulazioni.
Anche la premiazione, come il numero dei partecipanti, è superiore a quella di molti open. Premi per i primi otto partecipanti in Italia si vedono di rado e anche questo è un motivo di vanto per chi ha organizzato.
La serata per vincitori e vinti si conclude con un’ottima cena in un ristorante sul lungomare di Paola, con grandi bevute e ottimi piatti della cucina tradizionale calabrese con l’arrivederci a prossimi e sempre più riusciti appuntamenti di calcio da tavolo in territorio calabrese.
Risultati
Foto: Leone in azione
24 febbraio 2005
Torneo Satellite di Paola
11 febbraio 2005
Satellite a Paola, Catania ci sarà
A volte ritornano.....
4 febbraio 2005
IGP di Londra, c'erano anche i catanesi.
Testa si comporta bene nel girone vincendo entrambe le partite, la prima col tedesco Siedel; messo sotto 2-0 già nei primi minuti, complice un calo vistoso Testa subisce la rete dell'1-2 e rischia anche di farsi pareggiare una partita dove sprecava tantissime occasioni. Nella seconda partita il catanese domina lo spagnolo Prats, vincendo meritatamente per 3-1, rischiando poco in difesa per tutta la partita. Scalia invece soccombeva contro il forte Granados (1-5), poi si giocava le chances di qualificazione contro il greco Stamokostas, ai più sconosciuto, ma che si rivelerà una delle sorprese del torneo. Scalia gioca bene e la partita è combattuta, ma alla fine il greco trova il gol decisivo nel secondo tempo. Poi Stamokostas vincerà anche con Granados, rubandogli la testa di serie. Ai barrage Testa pesca Goor, che si dimostra un osso duro, soporattutto in difesa. La partita è molto tattica con poche occasioni: Goor trova il gol con una bella entrata al volo, mentre Testa becca il palo interno. Nella ripresa Goor tiene molto palla finendo col trovare anche la rete del raddoppio che gli vale il passaggio ai sedicesimi. Nel frattempo Stamokostas eliminava anche Pizzolato, che aveva passato il girone alle spalle di Pawlica. Non andava bene neanche agli altri italiani in gara, in quanto Finardi usciva al barrage con Prats, Perazzo non passava il durissimo girone con Short e la Dieudonnè, mentre Jon Scotta veniva eliminato al barrage da Valverde. Si comportavano meglio Ronzani che arrivava ai sedicesimi(0-2 con Verhagen) e Bodin (perdeva contro la sorpresa Stamokostas).Il torneo lo avrebbe poi vinto Verhagen, contro il nostro ex Cremona, che ormai è uno dei migliori giocatori europei. Da segnalare che il giorno prima la squadra di Biella era arrivata sino alla semifinale.
Risultati
I siciliani
Testa - Seidel
25 gennaio 2005
29° Open Città di Catania: Lucca torna alla vittoria, la vittoria a squadre è nostra!
Il torneo prendeva avvio il sabato con la manifestazione per club che vedeva presenti oltre che i padroni di casa del S.C. Catania anche il CCT Siracusa, l’ S.C. Palermo (in tre) e le due formazioni calabresi di Reggio Calabria e di Cosenza (in tre).
La prima giornata si apriva con la vittoria di Catania su Cosenza per 3-0 mentre Palermo si imponeva su Reggio Calabria per 3-1.
La seconda giornata vedeva il derby, molto sentito tra rosso-azzurri e rosa-nero, ma alla fine vincevano gli etnei per 3-1 mentre Siracusa batteva di misura Cosenza per 2-1.
La terza giornata vedeva il derby tra Siracusa e Palermo, che schierava i due siracusani Randielli e Russo che da sempre erano bandiere del club aretuseo ma che ora vestiono i colori rosa-nero; come in tutte le partite dove si ritrovano gli ex la vittoria andava a Siracusa per 2-1 (determinante il punto di Fabio Gissara su Randielli), mentre Catania regolava senza problemi Reggio Calabria per 4-0.
La quarta giornata vedeva Siracusa galvanizzata dalla vittoria su Palermo battere Reggio Calabria per 3-1 mentre Palermo superava di misura il determinato club di Cosenza.
La quinta giornata che chiude il torneo, vedeva una vera finale, visto che sia Catania che Siracusa arrivavano allo scontro diretto a punteggio pieno, alla fine si imponeva Catania con un secco 4-0 mentre le due calabresi pareggiavano 2-2.
Alla fine la classifica vedeva S.C Catania: 12 punti, CCT Siracusa: 9 punti S.C. Palermo: 6 punti
CT Cosenza e Reggio Calabria 1 punto.
Domenica prendeva avvio il torneo individuale con la partecipazione, come dtto, di ben 40 giocatori provenienti oltre che da Catania anche da Siracusa, Palermo, Caltanissetta e con gran piacere anche gli amici calabresi di Reggio Calabria e Cosenza.
Il torneo open vedeva la partecipazione di 32 giocatori, divisi in 8 gruppi da 4 giocatori con i primi due di ogni girone che passavano direttamente agli ottavi.
Mentre nel gruppo A Russo e un sempre più deciso Gissara Carlo facevano poca fatica (da registrare l’ ”esordio” del catanese Leone, che comunque non ha sfigurato), nel gruppo B Guzzetta passava senza problemi il turno mentre alle sue spalle si scatenava una vera lotta per il secondo posto che vedeva passare alla fine il reggino Paviglianiti, sul suo compagno di club Cotronei, all’ultima giornata graize alla vittoria nello scontro diretto per 1-0.
Nel gruppo C Berselli, senza problemi, passava il girone mentre come secondo passava il cosentino Soria, che acciuffava la qualificazione ai danni di Taverriti, al quale bastava un pareggio nell’ultima giornata, ma pagava la stanchezza. Nel gruppo D Lucca vinceva il girone mentre secondo arrivava il vulcanico Sbacchi di Palermo.
Ma era il gruppo E a riservare la sorpresa di questa prima fase, visto che Testa, vincitore della passata edizione, perdeva la testa di serie del gruppo a favore del cosentino Cuzzocrea L che, dopo essersi difeso ordinatamente, con un tiro impossibile (con giocatore quasi sulla linea del portierino), a 20 secondi dalla fine della partita vinceva lo scontro diretto passando come primo mentre Testa doveva accontentarsi del secondo posto.
Il gruppo F vedeva passare come da pronostico Randielli e Gissara F; nel gruppo G un ritrovato Scaminante M. passava il turno insieme con il palermitano La Pietra mentre il gruppo H vedeva passare agli ottavi il cosentino Cuzzocrea M. che prendeva la testa di serie a Moscato che passava invece come secondo.
Dopo una succulenta pausa pranzo, riprendevano le ostilità con lo svolgimento degli ottavi di finale che vedevano Russo vincere agevolmente su La Pietra per 7-0 , Cuzzocrea M. vincere su Paviglianiti per 3-0, Cuzzocrea L. battere Soria per 5-0, Lucca vincere su Gissara F per 5-1 mentre la partita più bella di questi ottavi era il derby catanese tra Berselli e Testa che vedeva prevalere il primo per 2-1 ma in una partita molto equilibrata in cui sono stati gli episodi a decidere tutto e ancora una volta Testa beccava il gol decisivo con un tiro dalla lunghissima distanza, dopo essere stato in vantaggio e una traversa all’attivo sull’1-0 che poteva chiudere la partita.
Mentre Randielli batteva Sbacchi per 2-0 e Guzzetta batteva per 3-0 Moscato, l’ultimo ottavo tra Maurizio Scaminante e Gissara Carlo riservava l’unica sorpresa, dove uno Scaminante M sciupone (e forse anche poco allenato ultimamente) perdeva ai tiri piazzati da un sempre più determinato Gissara Carlo.
I quarti di finale vedevano Russo vincere ai tiri piazzati contro un buon Cuzzocrea M per 2-1 dopo una partita poco tattica e con molti errori; Lucca vinceva agevolmente contro un appagato Cuzzocrea L per 5-0, Berselli regolava senza problemi Randielli per 5-0 mentre Guzzetta, dopo una partita dominata dall’inizio alla fine, doveva accontentarsi di battere Gissara C per 1-0, ma va bene così, queste partite alla lunga si rischia anche di perderle se non si riesce a metterla dentro.
Le semifinali, molto equilibrate, vedevano Russo contro Lucca e Guzzetta contro Berselli; nella prima Lucca si imponeva per 1-0 contro Russo, prendendosi la rivincita della finale persa a Palermo e stoppando quindi la serie di 5 finali consecutive per il siracusano. La seconda semifinale vedeva vincere Berselli, alla morte istantanea, per 1-0 contro Guzzetta che sicuramente meritava di vincere durante i tempi regolamentari ma come succede in queste partite sono gli episodi a decidere.
La finale vedeva finalmente il Lucca dei tempi d’oro, cinico, determinato e spettacolare in alcune circostanze come quella del primo gol, una bellissima entrata al volo, su cui Berselli nulla poteva fare.
La partita, dominata da Lucca, vedeva il catanese, ribadire la sua superiorità con la seconda e la terza rete che chiudeva la partita mentre Berselli segnava il gol della bandiera ad un minuto dalla fine e così la partita scivolava via fino alla fine senza nessun altro acuto.
Il torneo under 15, vera soddisfazione per l’organizzazione, vedeva la presenza di 9 giocatori provenienti da Catania, Palermo, Siracusa e Cosenza che venivano divisi in 3 gironi da 3 con i primi ed il migliore 2° dei tre gruppi che si sarebbero affrontati nelle semifinali.
Nel girone A il palermitano La Rosa mostrava la propria superiorità vincendo il girone su Giannetto e Santoro, il girone B vedeva Mantuano passare primo, in un girone equilibrato, per differenza reti contro il promettente catanese Polizzi mentre nel girone C il siracusano Piccione passava il suo girone a punteggio pieno, ma non senza difficoltà, soprattutto nell’ultima partita vinta di misura 1-0 contro Messina.
Le semifinali mostravano la superiorità di La Rosa che batteva Mantuano per 6-0 mentre il catanese Polizzi perdeva, anche perché vittima dell’emozione, per 4-0 contro il siracusano e ormai esperto Piccione che si dimostrava più tranquillo e concentrato.
La finale vedeva La Rosa contro Piccione che si davano battaglia per tutti i 30 minuti della finale (era molto più seguita la finale junior che le partite open) ma alla fine il palermitano La Rosa metteva a segno il gol vincente aggiudicandosi meritatamente la finale.
Finite le finali, seguiva la premiazione con vincitori e vinti premiati dai rappresentanti della III°municipalità del Comune di Catania che ha messo a disposizione la sala da gioco. Concluso il torneo i partecipanti, tra baci e abbracci si congedavano dalla città Etnea, con la promessa di rivedersi e darsi battaglia al prossimo appuntamento che sicuramente vedrà un numero sempre superiore di giocatori.
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Carlo Gissara contro Leone
Russo-Musolino
11 gennaio 2005
Satellite Internazionale di Roma: Testa ai quarti, Guzzetta agli ottavi
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Testa-Bove
Guzzetta-Barone