30 maggio 2006

I commenti al Major di Bologna



Un Guzzetta in gran forma, Berselli molto vicino ai suoi livelli migliori, Testa sfortunato e De Luca sempre più cosciente dei propri mezzi: questa in sintesi la trasferta bolognese, dove il Subbuteo Club Catania si presentava per la seconda volta nella competizione a squadre e per la terza volta in quella individuale.
Al sabato sorteggio non proprio benevolo, con Milano e gli ostici laziali del Rieti. Alla prima partita vinciamo il sorteggio e questo fa si che gli accoppiamenti siano tutto sommato accettabili. Uno svagatissimo Testa si fa subito sorprendere da Salvati, che raddoppierà prima dell'intervallo, ma nel frattempo Berselli rimette le cose in parità contro Malvaso. Nell'intervallo 1-1, ma nella ripresa passano pure Guzzetta su Nappini e come previsto, Fontana su De Luca. In pratica in ogni partita chi segnava vinceva ed era inevitabile cosi il 2-2, ma con lo svantaggio della differenza reti. Cosi, dobbiamo cercare di limitare i danni contro lo Stella, almeno un pareggio per passare. Pronti via e nel giro di pochi minuti Berselli piazza un uno-due micidiale su Corradi. Siamo in vantaggio, ma arriva anche la rete di Buzzi contro Orlando De Luca a riequilibrare il match. All'intervallo siamo ancora pari con Testa che tiene una gran difesa su Intra. Dopo qualche minuto della ripresa passiamo addirittura in vantaggio, un grande Guzzetta infila la porta di Rocchi: 2-1. Nel frattempo però Berselli, che aveva subito il 2-1 allo scadere del primo tempo (peccato!) subiva anche il pari, cosi che la partita si avviava verso il pareggio. Ma a 15 secondi dalla fine Testa beccava il gol da Intra che assediava letteralmente la porta del catanese. Passiamo al barrage ma resta il rammarico di una partita persa senza essere mai stati sotto, se non proprio alla fine. Consapevoli della nostra forza, ci apprestiamo a sfidare gli amici biellesi al barrage; Partita da non prendere sottogamba, come probabilmente fa Testa nei primi minuti prendendo il gol da Bodin. Nel frattempo Jon Scotta iniziava a sommergere di gol De Luca, ma il pareggio di Testa e il vantaggio di Guzzetta ci riportavano in parità, ma sotto di differenza reti. Finiva cosi il primo tempo e nella ripresa serviva un gol da Testa o Berselli. Entrambi si spingevano in avanti ed era Berselli a passare su Martiner Testa; il Testa catanese provava a segnare su Bodin ma un miracolo del portiere negava il gol del vantaggio. A quel punto era meglio tenere(Guzzetta aveva raddoppiato), e finiva 2-1. Agli ottavi, tutti credevamo nell'impresa su Charleroi che era in tre. Una vittoria o due pareggi ci avrebbero garantito i quarti. A Berselli toccava il forte Golger, e aveva poco da fare , 5-2 il finale. L'ago della bilancia erano le partite tra Guzzetta e Mazzaglia e Testa-Di Ruggiero. Quest 'ultimo si portava in vantaggio, dopo che Testa aveva sprecato due ottime occasioni. Soprattutto il gol del vantaggio arrivava su capovolgimento di fronte dopo un palo. Nella ripresa il gol di Guzzetta ci faceva sperare, 2-2 e avremmo vinto noi, ma Mazzaglia pareggiava con un gol incredibile e faceva esultare tutti i suoi compagni. Testa subiva e poi accorciava ma ormai era tardi. Perdevamo con molto rammarico 2-1. Poi il torneo lo vincerà la Reggiana in finale sul Napoli.
L'indomani i catanesi passavano tutti il girone; Testa faceva 1-1 con Di Leo e 7-1 su Doni; Berselli 1-2 da Canicchio ma si rifaceva nella partita successiva; Guzzetta 3-0 su Martiner e 1-1 contro Cristofoletti di Brescia. De Luca perdeva contro Licheri e poi batteva Marzocco e passava. Ai barrage Berselli batteva 2-1 Suffritti, Guzzetta 3-0 su Macino, De Luca 2-1 su Cionfi e tutti ai 32esimi dove Testa entrava direttamente. Qui però i nostri uscivano tutti; Testa 0-1 da Croatti e anche qui prendeva il gol come il giorno prima sul capovolgimento di fronte dopo un palo colpito; Guzzetta 0-1 da Di Ruggiero, Berselli 0-1 da Varriale, mentre De Luca poteva poco contro Quattrini: 0-3. Per tutti comunque partite equilibrate contro buoni avversari. Il torneo verrà vinto poi da Guimaraes in finale contro Simone Bertelli.
Resta la convinzione di aver fatto buone partite ed un buon torneo.

Risultati

Foto: La squadra del sabato

Foto: Testa-Di Ruggiero 1-2, in Catania-Charleroi 1-2

Foto: Berselli-Golger 2-5, in Catania-Charleroi 1-2

Foto: Guzzetta-Mazzaglia 1-1, in Catania-Charleroi 1-2

Foto: Testa-Di Leo prima del match della domenica
Foto: Berselli-Suffritti 2-1 nel barrage individuale

Foto: Guzzetta-Macino 3-0 nel barrage individuale

Foto: De Luca-Cionfi 2-1 nel barrage individuale

Foto: Il gruppo dei siciliani

Foto: Testa-Croatti 0-1 ai 32esimi

Foto: Berselli-Varriale 0-1 ai 32esimi

Foto: De Luca-Quattrini 0-3 ai 32esimi

Foto Guzzetta-Di Ruggiero 0-1 ai 32esimi

20 maggio 2006

Open di 1a fascia di Siracusa, vince Enrico Testa

All'open di Siracusa, disputato lo scorso 7 maggio, è stata una finale-derby tra Enrico Testa e Maurizio Scaminante (nella foto, la finale) a decretare la vittoria per Testa. Nel quarto torneo Open di 1a fascia della stagione si impne ancora una volta un giocatore del SC Catania, dopo le precedenti affermazioni di Guzzetta e Berselli, intervalate dalla vittoria dell'ex catanese Cremona. Dopo un sorprendente pareggio a reti bianche contro Cristian Piccione (bravo comunque il siracusano), Testa inizia a macinare gioco ed a vincere in tranquillità tutte le restanti partite. Decisivo dopo il pareggio la vittoria proprio contro Scaminante per 2-1, per garantirsi il primo posto ed evitare Berselli ai quarti. Berselli vinceva il suo girone, pareggiando anch'egli a sorpresa contro Fabio Gissara per 1-1. Negli altri gironi nessun problema per Randielli, mentre nel girone di Russo la sfida per il secondo posto era un derby tra giocatori del Catania: De Luca - Calcagno, risoltasi a favore del primo per 2-0. Si andava ai quarti, dove Testa si sbarazzava (4-0) di Fabio Gissara e Russo andava avanti a tavolno, per la rinuncia di Di Pietro, che a sospresa aveva fatto fuori nel girone Lo Presti. Le partite più interessanti erano le altre due; Berselli era opposto a Scaminante, e questi, dopo aver subito il gioco dell'avversario, piazzava il colpo del ko: 1-0 e Berselli fuori. De Luca vedeva sfumare la semifinale a 15 secondi dalla fine, e poi al sudden death dopo aver avuto occasioni per chiudere la partita, si faceva beffare in contropiede. Per Orlando ci vorrà un pò più di esperienza. Nella semifinale era ancora sudden death per Randielli, che però incassava la sconfitta dal lanciatissimo Scaminante: 2-1 meritato per il catanese. Nell'altra semifinale, Testa controllava molto bene Russo, vincendo 1-0 e rischiando pochissimo. Finale dunque tra Testa e Scaminante, dove, come detto, Testa dettava i ritmi della partita, segnando il gol del vantaggio nel primo tempo e, dopo che Scaminante sciupava un'ottima occasione proprio allo scadere della prima frazione, siglava il raddoppio nella ripresa.

Risultati (da www.calciotavolosicilia.org)

Altre foto




7 maggio 2006

Serie B: un trionfo l'organizzazione, male sui campi

La serie B, quest'anno, era ancora più difficile, sia perchè c'erano 9 squadre da affrontare, ma soprattutto perchè due di queste si chiamavano Falconara e BlackRose. IL Subbuteo Club Catania partiva con speranza di spareggio, ma alla fine è arrivato un deludente 6° posto. Probabilmente le energie spese per la perfetta (a detta praticamente di tutti) organizzazione ha distratto molto i ragazzi catanesi, che parteciperanno dunque anche al prossimo campionato di B.
La prima giornata ci vedeva opposti alla squadra di Bari, con la quale ancora non abbiamo mai vinto nei campionati di B. Le partite si mettevano piuttosto bene, anche se Aquilina andava sotto quasi subito, Guzzetta e Berselli passavano entrambi su rigore contro Patruno e Borriello. Bonaci era opposto a Schiavone ed iniziava ad attaccare. Successivamente arrivavano i pareggi dei baresi, ma Aquilina ribaltava. Guzzetta continuava a giocare una splendida partita cpntro Patruno, che vedeva palla raramente, mentre Berseli era più in sofferenza. Quando arrivava anche il gol di Bonaci sembrava fatta, ma Schiavone pareggiava quasi subito. A questo punto, i minuti passavano, mancava ormai poco, e Bonaci non capendo che eravamo sopra perdeva palla banalmente e veniva trafitto dal tiro della disperazione di Schiavone. Due punti persi a 3 secondi dalla fine.
Seconda giornata: c'era il tabu Bergamo da sfatare, e come consuetudine, la partita si metteva bene. Lucca in vantaggio su Schito, Borg Bonaci su Sari, mentre Berselli era fuori partita contro Cammarota: 0-3 alla fine del primo tempo. All'intervallo siamo avanti, Aquilina si porta avanti contro Mazzeo, ma Lucca si fa pareggiare da Yari Intra, entrato al posto di Schito. Aquilina soffre ma porta il punto decisivo, anche se Berselli si era portato sul 2-3 contro Cammarota.
Alla terza giornata il derby con Palermo: un sorteggio sfavorevole non fa andare le partite proprio come volevamo, ma tutto sommato non va male. All'intervallo siamo sopra per la vittoria di Charlie Aquilina contro Randielli. Nella ripresa però, Tabone segna a Guzzetta, cosi che l'attenzione si posta su Lucca-Marmarà e Borg Bonaci-Russo. Il nostro maltese bombarda la porta di Russo, che invece segna in contropiede. A questo punto siamo pure sotto, ma per fortuna Borg Bonaci pareggia e spreca ancora; a 30 secondi dalla fine gli ultimi tiri e paratissime di Russo e Marmarà regalano il pari ai palermitani. Per noi altri due punti persi.
Alla quarta c'è Rieti, osso sempre duro. Si mette subito bene, si vince su tutti i campi, ma a poco a poco i laziali pareggiano; e si torna 0-0. A questo punto l'equilibrio viene rotto da Aquilins che infila Malvaso per la seconda volta. Finisce 1-0 con polemica finale sul campo Guzzetta-Salvati.
Alla quinta, c'è Sansepolcro, e ci serve la vittoria. Uno stanco Lucca ne prende subito due da Stefano Buono, ma Aquilina fa il suo dovere contro Marco Gagliardi, imitato da Brog Bonaci che mette soto l'altro Gagliardi. Putroppo accade che un Guzzetta sciupone prende un gol da Gianluca Buono e si va sul 2-2 all'intervallo. Risultato che poi non cambiarà, perchè Buono segnerà pure al subentrato Berselli, che poi realizzerà il gol dell1-2. Ancora un pareggio e si va al riposo a 9 punti con tanti rimpianti.
L'indomani c'è subito il Black Rose, avanti a noi di 3 punti, per cui è l'ultima spiaggia. Borg Bonaci va avanti contro Gara ma Guidi infila la porta di Aquilina. Un urlo di Guzzetta ci fa pensare di andare avanti ma il gol è annulltato. 1-1 all'intervallo, con Guzzetta che continua ad attaccare su Tecchiati; il patatrac però si ha con Berselli che va sotto contro Mattiangeli; dopo aver sciuoato l'occasione del pari, prende pure il secondo e praticamente finiscono li i sogni di gloria.
La partita successiva, è contro una deludente Triestina, fino a quel momento, ma noi troviamo il modo di farli vincere; uno spento Lucca perde contro Pizzolato, Aquilina a sorpresa cede contro Canicchio e Testa e Borg Bonaci impattano contro Iacovich e Dogali.
Poi c'è Falconara e la partita non ha molta storia. Guzzetta si porta sul 2-0 contro Croatti, ma Capellacci mette sotto Testa; ne frattempo anche Catalani va a bersaglio contro Aquilina e lo stesso fa Quattrini contro Borg Bonaci. Nella ripresa poi Guzzetta si fa rimontare e perde, mentre Borg Bonaci pareggia; alla fine è 0-3 con Falconara che festeggia la promozione diretta, data la sconfitta di Black Rose contro Sansepolcro.
Dopo 3 sconfitte consecutive, arriva la vittoria: è contro Biella che condanniamo cosi alla retrocessione con un secco 3-0, che poteva anche essere cappotto in quanto Testa si fa pareggiare solo alla fine da Jon Scotta 2-2. Aquilina e Borg Bonaci si divertono contro Martiner e Pisca, mentre è da registrare la bella vittoria di Scaminante contro Bodin 2-0.
In definitiva possiamo dire di aver sciupato troppo il sabato, cosa che ci avrebbe permesso di affrontare più tranquilli la giornata decisiva di domenica. Ci resta la soddisfazione di aver organizzato un grande evento, forse il migliore dei Campionati Federali FISCT.
Seguono le pagelle:

Aquilina 7,5: Era all'esordio in B, ha portato 6 vittorie e putroppo 3 sconfitte, coincise anche con le tre sconfitte di squadra.
Borg Bonaci 7--: Fosse stato più preciso al tiro le avrebbe vinte tutte. Meno decisivo dello scorso anno ma sempre forte.
Guzzetta 6,5: Ha giocato quasi sempre bene, tenendo sempre il pallino del gioco ma sono arrivate sconfitte anche immeritate.
Berselli 5: Ne ha azzeccate poche, forse solo la prima contro Borriello. Poi sono arrivate quasi solo sconfitte (pure decisive, vedi Mattiangeli), e con avversari alla portata.
Lucca: 6 : Anche lui ha giocato bene le prime partite del sabato, giocando e tenendo le partite ai suoi ritmi. Poi è crollato.
Testa: 6,5: Quando ha giocato ha giocato discretamente.
Scaminante: 7. Una partita ed una vittoria. Meglio di cosi?

Voto globale: 6. Senza infamia e senza lode.