7 maggio 2006

Serie B: un trionfo l'organizzazione, male sui campi

La serie B, quest'anno, era ancora più difficile, sia perchè c'erano 9 squadre da affrontare, ma soprattutto perchè due di queste si chiamavano Falconara e BlackRose. IL Subbuteo Club Catania partiva con speranza di spareggio, ma alla fine è arrivato un deludente 6° posto. Probabilmente le energie spese per la perfetta (a detta praticamente di tutti) organizzazione ha distratto molto i ragazzi catanesi, che parteciperanno dunque anche al prossimo campionato di B.
La prima giornata ci vedeva opposti alla squadra di Bari, con la quale ancora non abbiamo mai vinto nei campionati di B. Le partite si mettevano piuttosto bene, anche se Aquilina andava sotto quasi subito, Guzzetta e Berselli passavano entrambi su rigore contro Patruno e Borriello. Bonaci era opposto a Schiavone ed iniziava ad attaccare. Successivamente arrivavano i pareggi dei baresi, ma Aquilina ribaltava. Guzzetta continuava a giocare una splendida partita cpntro Patruno, che vedeva palla raramente, mentre Berseli era più in sofferenza. Quando arrivava anche il gol di Bonaci sembrava fatta, ma Schiavone pareggiava quasi subito. A questo punto, i minuti passavano, mancava ormai poco, e Bonaci non capendo che eravamo sopra perdeva palla banalmente e veniva trafitto dal tiro della disperazione di Schiavone. Due punti persi a 3 secondi dalla fine.
Seconda giornata: c'era il tabu Bergamo da sfatare, e come consuetudine, la partita si metteva bene. Lucca in vantaggio su Schito, Borg Bonaci su Sari, mentre Berselli era fuori partita contro Cammarota: 0-3 alla fine del primo tempo. All'intervallo siamo avanti, Aquilina si porta avanti contro Mazzeo, ma Lucca si fa pareggiare da Yari Intra, entrato al posto di Schito. Aquilina soffre ma porta il punto decisivo, anche se Berselli si era portato sul 2-3 contro Cammarota.
Alla terza giornata il derby con Palermo: un sorteggio sfavorevole non fa andare le partite proprio come volevamo, ma tutto sommato non va male. All'intervallo siamo sopra per la vittoria di Charlie Aquilina contro Randielli. Nella ripresa però, Tabone segna a Guzzetta, cosi che l'attenzione si posta su Lucca-Marmarà e Borg Bonaci-Russo. Il nostro maltese bombarda la porta di Russo, che invece segna in contropiede. A questo punto siamo pure sotto, ma per fortuna Borg Bonaci pareggia e spreca ancora; a 30 secondi dalla fine gli ultimi tiri e paratissime di Russo e Marmarà regalano il pari ai palermitani. Per noi altri due punti persi.
Alla quarta c'è Rieti, osso sempre duro. Si mette subito bene, si vince su tutti i campi, ma a poco a poco i laziali pareggiano; e si torna 0-0. A questo punto l'equilibrio viene rotto da Aquilins che infila Malvaso per la seconda volta. Finisce 1-0 con polemica finale sul campo Guzzetta-Salvati.
Alla quinta, c'è Sansepolcro, e ci serve la vittoria. Uno stanco Lucca ne prende subito due da Stefano Buono, ma Aquilina fa il suo dovere contro Marco Gagliardi, imitato da Brog Bonaci che mette soto l'altro Gagliardi. Putroppo accade che un Guzzetta sciupone prende un gol da Gianluca Buono e si va sul 2-2 all'intervallo. Risultato che poi non cambiarà, perchè Buono segnerà pure al subentrato Berselli, che poi realizzerà il gol dell1-2. Ancora un pareggio e si va al riposo a 9 punti con tanti rimpianti.
L'indomani c'è subito il Black Rose, avanti a noi di 3 punti, per cui è l'ultima spiaggia. Borg Bonaci va avanti contro Gara ma Guidi infila la porta di Aquilina. Un urlo di Guzzetta ci fa pensare di andare avanti ma il gol è annulltato. 1-1 all'intervallo, con Guzzetta che continua ad attaccare su Tecchiati; il patatrac però si ha con Berselli che va sotto contro Mattiangeli; dopo aver sciuoato l'occasione del pari, prende pure il secondo e praticamente finiscono li i sogni di gloria.
La partita successiva, è contro una deludente Triestina, fino a quel momento, ma noi troviamo il modo di farli vincere; uno spento Lucca perde contro Pizzolato, Aquilina a sorpresa cede contro Canicchio e Testa e Borg Bonaci impattano contro Iacovich e Dogali.
Poi c'è Falconara e la partita non ha molta storia. Guzzetta si porta sul 2-0 contro Croatti, ma Capellacci mette sotto Testa; ne frattempo anche Catalani va a bersaglio contro Aquilina e lo stesso fa Quattrini contro Borg Bonaci. Nella ripresa poi Guzzetta si fa rimontare e perde, mentre Borg Bonaci pareggia; alla fine è 0-3 con Falconara che festeggia la promozione diretta, data la sconfitta di Black Rose contro Sansepolcro.
Dopo 3 sconfitte consecutive, arriva la vittoria: è contro Biella che condanniamo cosi alla retrocessione con un secco 3-0, che poteva anche essere cappotto in quanto Testa si fa pareggiare solo alla fine da Jon Scotta 2-2. Aquilina e Borg Bonaci si divertono contro Martiner e Pisca, mentre è da registrare la bella vittoria di Scaminante contro Bodin 2-0.
In definitiva possiamo dire di aver sciupato troppo il sabato, cosa che ci avrebbe permesso di affrontare più tranquilli la giornata decisiva di domenica. Ci resta la soddisfazione di aver organizzato un grande evento, forse il migliore dei Campionati Federali FISCT.
Seguono le pagelle:

Aquilina 7,5: Era all'esordio in B, ha portato 6 vittorie e putroppo 3 sconfitte, coincise anche con le tre sconfitte di squadra.
Borg Bonaci 7--: Fosse stato più preciso al tiro le avrebbe vinte tutte. Meno decisivo dello scorso anno ma sempre forte.
Guzzetta 6,5: Ha giocato quasi sempre bene, tenendo sempre il pallino del gioco ma sono arrivate sconfitte anche immeritate.
Berselli 5: Ne ha azzeccate poche, forse solo la prima contro Borriello. Poi sono arrivate quasi solo sconfitte (pure decisive, vedi Mattiangeli), e con avversari alla portata.
Lucca: 6 : Anche lui ha giocato bene le prime partite del sabato, giocando e tenendo le partite ai suoi ritmi. Poi è crollato.
Testa: 6,5: Quando ha giocato ha giocato discretamente.
Scaminante: 7. Una partita ed una vittoria. Meglio di cosi?

Voto globale: 6. Senza infamia e senza lode.