Napoli rappresenta la voglia di ricomnciare dopo Fiumicino e si ritorna dal capoluogo partenopeo con la consapevolezza di esserci.
Per gli Etnei era importante il torneo a squadre, il primo dopo la cocente delusione della serie B e la semifinale raggiunta (obiettivo minimo) con la finale sfumata per un solo gol di differenza lascia l'amaro in bocca. Il club Etneo (nella foto in alto) era inserito nel girone con Napoli Fighters "C" (composta dai Veteran) e con Eagles Napoli "B". La prima partita con i Fighters era un netto 4-0 con le facili vittorie di Testa, Berselli e Guzzetta e quella un pò piu sofferta di Calcagno. Tuttavia la partita serviva molto per prendere confidenza con i campi.
Catania - Napoli Fighters C:4-0 Calcagno-Peluso L. 3-2
Guzzetta-Prete 4-0
Testa-Ciccarelli L. 4-1
Berselli-Battista U.5-0
Nella seconda partita gli avversari erano gli Eagles Napoli B, formata da i due Palmieri e Bellotti. Guzzetta aveva vita facile con Massimo Bellotti, mentre Berselli subiva inizialmente da Mattia Bellotti, per poi imporsi nella ripresa; lo stesso succedeva per Testa, che passato subito in vantaggio subiva il pareggio nella ripresa, al primo tiro subito, ma reagiva con due reti che chiudevano la partita e assicuravano il risultato. Tuttavia per qualche minuto le due squadre erano in parita, quando Testa e Berselli erano sul pari e Calcagno era passato in svantaggio contro Simone Palmieri. Alla fine era 3-1 e primo posto nel girone.
Catania - Eagles Napoli B:3-1Guzzetta-Bellotti Mas 3-0
Calcagno-Palmieri S 0-1
Berselli-Bellotti Mat 4-2
Testa-Palmieri A 3-1
Nei quarti arrivava la sfida contro i Fighters A, inizialmenete in salita per il doppio vantaggio, a sopresa, di Bove contro Guzzetta, per fortuna compensato dai vantaggi di Testa su Sirica e Berselli su Ortis. Nel frattempo Calcagno passava in svantaggio e poi pareggiava contro il bravo Ferrucci e all'intervallo era 2-1, ma con le partite in bilico. Nella ripresa Testa segnava il 2-0 e chiudeva la partita, poiche non rischiava mai, mentre Guzzetta finalmente si ritrovava e riportava la propria partita sul pareggio. Nel finale poi Berselli dilagava e era ininfluente la sconfitta di Calcagno.
Napoli Fighters A - Catania:1-2 Bove-Guzzetta 2-2
Ortis-Berselli 0-3
Sirica M-Testa 0-2
Ferrucci-Calcagno 4-1
Si giungeva dunque alle semifinali, ancora contro Bari, cosi come a Paola. Stavolta pero le cose si mettevano subito bene in quanto Testa e Guzzetta passavano subito in vantaggio contro Patruno e De Benedictis, ma Calcagno iniziava a subire da Schiavone. Patruno poi pareggiava e la partita tra Berselli e Cerullo era inchiodata sullo 0-0. All'intervallo si era in parita con Bari +1 sulla differenza reti. Anche nella ripresa le cose non cambiavano di molto, perchè mentre Berselli passava in vantaggio, Testa era sotto, ma poi entrambe le partite ritornavano in parità, con Berselli che sull'1-1 vedeva infrangersi sulla traversa il tiro del possibile vantaggio e dunque vittoria, in quanto Patruno dopo aver subito il pari si limitava a gestire. Quindi risultava determinante la differenza reti e il gol in piu di Schiavone rispetto a Guzzetta. La finale veniva vinta poi dagli Eagles Napoli per 2-1, non senza difficolta.
Bari - Catania:1-1 (9-8) Schiavone-Calcagno 6-1
Patruno-Testa E 2-2
Cerullo-Berselli 1-1
De Benedictis-Guzzetta 0-4
La domenica era dedicata al torneo individuale. Berselli vinceva agevolmente le due partite contro Sepe e Tricoli; Testa 2-1 su Porcelli e poi si faceva raggiungere sull'1-1 da Lojacono; Guzzetta vinceva facile contro Preziuso e poi 0-0 contro Impallomeni, ma primo posto nel girone ai piazzati. Calcagno usciva in un girone complicato: di misura 0-1 contro Leandro Cuzzocrea e poi bloccava 0-0 Ferrante, ma la vittoria di quest'ultimo su Cuzzocrea lo condannava all'eliminazione.
I barrages vedevano impegnati tutti e tre i catanesi rimasti, e tutti e tre vincevano : Guzzetta 2-0 su Andrea Testa; Berselli 4-1 su Cuzzocrea e Testa 2-0 su Mancaruso. Agli ottavi uscivano Testa e Guzzetta. In una sorta di riproposizione della sfida a squadre del giorno prima, Guzzetta incontrava nuovamente De Benedictis, che stavolta vinceva 1-0 con l'unico tiro in porta nei 30 minuti di gara mentre Giuseppe non concretizzava le occasioni avute. Berselli stavolta faceva sua la sfida contro Cerullo per 2-1, sfida ben giocata da Massimo, sempre in vantaggio. Sfida ben giocata anche da Testa contro Schiavone, che il foggiano faceva sua nella seconda meta della ripresa, portandosi con un uno-due sul 3-1, dopo che Testa aveva fallito una ottima occasione per portarsi in vantaggio. Il 2-3 veniva a poco dalla fine e non c'era piu tempo per costruire l'azione del possibile pareggio. Nei quarti restava dunque solo Berselli che soccombeva contro Ferrucci 0-1: dopo un primo tempo praticamente non giocato, nella ripresa la porta di Ferrucci era sotto assedio, fino all'ultimo secondo, col palo interno che negava il pari. Ferrucci poi arrivava in finale ed era il primo dei "terrestri" in quanto Bolognino non lasciava nulla a nessuno e vinceva agevolmente il torneo.
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