28 aprile 2008

Fiumicino ancora amara, stavolta è retrocessione.


Il Subbuteo Club Catania retrocede in serie C, dopo cinque campionati consecutivi di serie B passati anche ai vertici. Un anno dopo l'amarezza della mancata promozione in serie A sfumata per un soffio, ancora gli ultimi secondi della sfida finale e decisiva ci sono avversi: dal 2-0 si è passati all'1-1 contro Fiamme Azzurre in quella che era la sfida per entrare nel playout, condannando il club catanese all'ultima posto in classifica. Fiamme Azzurre che poi hanno a loro volta perso il palyout contro Brescia.
Il girone di ritorno è stato ancora peggiore dell'andata, in quanto il bilancio complessivo è stato di 5 pareggi e 4 sconfitte, ma i pareggi spesso erano mezze sconfitte, perchè ottenuti contro dirette rivali.
Al sabato la prima partita contro Cagliari era come sempre, molto equilibrata; la differenza putroppo la faceva il doppio vantaggio di Manca su Scaminante D. , solamente dimezzato da Testa nella ripresa, che si riversava in attacco ma non riusciva piu a perforare la porta del cagliaritano. Vinceva bene Guzzetta su Colombo, mentre Scaminante M. limitava Emanuele Licheri (0-1) e Berselli veniva bloccato da Paolo Licheri. Finiva cosi 1-2 con le prime delusioni. La seconda partita era ancora una girandola di emozioni, che ci vedeva ancora condannati alla sconfitta per 1-2 contro la Sessana; i primi minuti iniziavano bene, con i vantaggi di Scaminante D. su Stoto, Testa su Ciano e Berselli su Riccio; la situazione cambiava in virtù dei pareggi di Ciano e Stoto mentre Ferrante passava in vantagio contro Guzzetta riportando la parita in parita. Nella ripresa Ciano passava in vantaggio e Berselli chiudeva la partita, mentre Canicchio subentrato a Stoto passava in vantaggio ma Scaminante D. trovava il pareggio; eranio decisivi i secondi finali con Guzzetta che pareggiava e Canicchio che segnava il 3-2 contro Scaminante D.. Terza giornata, ancora un pareggio inutile contro Biella che ha disputato un ottimo campionato. Alla bella vittoria di Berselli su Jon Scotta rispondeva la netta vittoria di Gagliardi contro i due Scaminante; Testa e Guzzetta venivano bloccati da Bodin e Martiner. Quarta giornata con sconfitta contro Torino, prevedibile ma combattuta, incredibile come Testta subiva il gol a pochi minuti dal termine di Mazzilli, per un cambio chiamato per un parola detta dal quinto uomo... perdevavano anche Scaminante M. di misura contro Finardi e Berselli contro Venturello. Alla quarta giornata ancora sconfitta di misura contro Ascoli, tutti pareggi tra Testa e Vagnoni, Guzzetta e Ciabattoni e Berselli e Santanicchia, mentre Scaminante D, perdeva con Flamini dopo essere stato in vantaggio. Ultima giornata del sabato giocata tra le polemiche per il tardo orario e ancora pareggio contro Rieti, per 1-1, grazie alla vittoria di Scaminante M. su Nappini, e i due pareggi di Berselli e Guzzetta contro Fontana e Salvati. Testa pagava la stanchezza e era sotto contro Brunelli, il subentrato Scaminante D. non riusciva a raddrizzare l'incontro e dunque 1-1 globale, che sanciva anche per la prima volta l'ultimo posto in classifica.
La domenica era il giorno del tutto per tutto, la sfida contro Brescia era praticamente il primo spareggio; finiva anche questa con un pareggio inutile, con la vittoria di Berselli su Gazzoldi e la brutta sconfitta di Testa contro Colpani, maturata nella ripresa, e per fortuna che Scaminante M. rimontava le due reti contro Cipro e Guzzetta riportava in parita contro Cristofoletti (dopo oaver subito il gol a cinque secondi dalla fine del primo tempo) altrimenti arrivava una socnfitta che avrebbe già significato quasi sicuramente la retrocessione anticipata. Invece la speranza era ancora viva, la partita con il C.C.T. Roma regalava ancora un inaspettato punto come all'andata, grazie alle vittorie di Testa e Guzzetta su Conti e Rodriguez. Si giungeva cosi alla sifda finale contro le Fiamme Azzurre, solo una vittoria e la contemporanea sconfitta di Brescia contro Rieti ci avrebbe dato il playout, scavalcando Brescia di un punto. Anche qui girandola di emozioni incredibili con Guzzetta e Berselli subito sotto ma Testa passava in vantaggio; anche Scaminante D passava in vantaggio. Poi Testa subiva il pari e così sotto 2-1 si andava all'intervallo. Nella ripresa succedeva di tutto; ad inizio ripresa Guzzetta pareggiava contro Barone mentre Scaminante teneva l'1-1 con Carmine Napolitano. Ad 1.50 dalla fine Berselli aveva ribaltato la propria partita sul 2-1. A questo punto ci troviamo sul 2-0, grazie al gol del 3-2 di Testa contro Scatamacchia che sembrava aver chiuso la partita. Tutto quello che non era successo in 29 minuti succede in un minuto e sembra di rivivere lo spareggio per la seria A dello scorso anno: un uno-due micidiale di Niki Napolitano contro Berselli ci portava dal 2-0 all'1-1. Le facce incredule e il pianto di Guzzetta riassumevano questo campionato di serie B, che ci ha visti lottare come e contro tutti ma con i risultati che con arrivavano mai. Il prossimo anno si ripartirà dalla serie C ma con la voglia e la determinazione di cominciare un nuovo ciclo per poter ritornare dove meritiamo di stare.