Paola (Cs) - Si è disputato l'ultimo weekend di marzo il super 9 della Calabria, ospitato dalla cittadina di Paola, non nuova a questi eventi.
Il Subbuteo Club Catania si presentava nella migliore formazione possibile e con il nuovo abbigliamento tecnico (nella foto), quindi con propositi anche di vittoria finale o quantomeno di un buon piazzamento. Il sabato dunque era riservato alla competizione a squadre, dove i catanesi si sbarazzavano nel girone di Napoli 2000 "C" e San Francesco "B" con il punteggio di 4-0 e del Cosenza, con il punteggio di 3-1 grazie alle vittorie di Testa su Carravetta, Guzzetta su Sommella e Berselli su Di Leo. Nei quarti arrivava un 4-0 secco anche contro il club San Francesco di Paola, con le vittorie di Testa su Tricoli, Berselli su Lojacono, Guzzetta su Soria e Scaminante M. su Cuzzocrea. Alle semifinali capitava l'avversario piu forte possibile, il Bari che milita in serie A. Finisce 3-0 per i pugliesi, ma le partite sono state equilibrate, Testa perdeva ma di misura contro Borriello in una partita molto tattica, Guzzetta si fermava 1-1 contro Ranieri, Berselli nella ripresa cedeva contro Patruno, mentre Scaminante D., sbatteva contro il forte Schiavone. I baresi vinceranno poi il torneo contro la Sessana dando cosi il terzo posto ai catanesi. Un piazzamento comunque buono, il minimo che potevamo aspettarci e che ci ha dato buone indicazioni in vista di Fiumicino, dove ci sarà il ritorno della serie B.
La domenica la torneo individuale Testa, Berselli, Calcagno e Scaminante giocavano l'open e Scaminante D. il vetaran.
Testa passava il girono e arrivava agli ottavi dove veniva sconfitto pur disputando una buona partita da Patruno per 3-1. Patruno poi eliminava Guzzetta che era giunto ai quarti; il foggiano prevaleva solo al sudden death, dopo che Guzzetta era stato avanti per 1-0 e fallito il gol del raddoppio a pochi minuti dalla fine. Tuttavia Guzzetta era stato bravo e fortunato al turno dei sedicesimi dove aveva riacciuffato Lojiacono solo alla fine e averne avuto ragione ai piazzati. Agli ottavi il catanese aveva eliminato il napoletano Setale, che a sua volta aveva sconfitto Berselli nei sedicesimi. Scaminante si fermava a sorpresa anche lui ai sedicesimi, contro il paolano Mancinelli. Il torneo poi veniva vinto da Riccio anche se condito da molte polemiche nella semifinale tra Borriello e Patruno.
La nota molto lieta arrivava dal presidente Domenico Scaminante, che vinceva il torneo Veteran; dopo aver passato agevolmente come primo il girone, Scmainante metteva in riga Corso, Colella e in finale Ranieri che sul 2-0 meritato per il catanese, che fin li aveva giocato una gran partita, vince per abbandono dell'avversario, forse frastornato dall'episodio prima citato ma anche per problemi fisici. Nessuno comunque può eccepire sulla vittoria di Scaminante fin li ottimo.
