22 aprile 2010

Serie B 2010 - Catania ottiene una preziosa salvezza

Una rimaneggiata formazione etnea chiude al settimo posto

Fiumicino (Roma) - Sì è svolto sabato 17 e domenica 18 aprile, il girone di ritorno del campionato di Serie B stagione 2009 - 2010 nel quale era impegnata la nostra formazione, sede dell'evento il palasport di Fiumicino, dove i nostri ragazzi, forti di un ottimo girone di andata che li aveva attestati al quarto posto, a sole tre lunghezze dalla zona play-off, hanno dovuto far fronte ad una serie di "impreviste" e "pesanti" assenze, come quelle di Max Berselli e Ivano Russo. Squadra rimaneggiata quindi e costretta a schierare sempre il quartetto Guzzetta, Calcagno, Testa e Trenta, con Piscopo pronto a fare il quinto, ma non schierabile per via della regola sugli extraregione. In queste condizioni la squadra gioca un po' demotivata, ..ma non parte mai sconfitta. Il primo match contro Biella è forse il peggiore dell'intero campionato, Calcagno paga subito lo scotto di un inatteso esordio da titolare in serie B perdendo contro Martiner, stesso risultato per Testa e Guzzetta (alla prima sconfitta dopo un girone d'andata imbattuto) rispettivamente contro Jon Scotta e Gagliardi, metre Trenta è l'unico a limitare i danni impattando per 2-2 contro Bodin. Nel secondo match l'avversario è Brescia, il match si tiene molto equilibrato per tutta la sua durata, ma a due minuti dalla fine Guzzetta subisce da Gazzoldi il gol del pareggio che regala la vittoria ai lombardi, in virtù delle sconfitte di misura patite da Calcagno e Trenta contro Visentin e Cristofoletti. Inutile il netto successo di Testa sull'accoppiata Colpani/Cipro. Il terzo match è quello del derby contro Palermo, partita conclusasi sempre con il segno X in tutti i precedenti incroci in serie B, tradizione che viene rispettata anche questa volta. Catania si aggiudica con Guzzetta e Trenta le partite su La Rosa e Morabito, mentre Palermo ottiene i due punti vincedo con Lo Cascio e Richcichi su Calcagno e Testa. Decisivo per questo primo punto del girone di ritorno il gol di Trenta ad un minuto dalla fine. Nel quarto turno gli avversari sono i liguri del Master Sanremo, club amico con il quale la stagione passata si era condivisa la gioa della promozione dalla C alla B. L'incontro vede Guzzetta stravincere su Alessi ed uno stratosferico Testa sbarazzarsi del forte Calonico con una netta vittoria (3-0 già al primo tempo). Calcagno si batte bene, ma anche questa volta esce sconfitto contro Lampugnani, mentre decisiva è la sconfitta di Trenta subita per "dito" di Dogali, subentrato nella ripresa ad Arca. Il quinto match, l'ultimo disputato il sabato, è il proibitivo incrocio contro la lanciatissima Virtus Rieti. Guzzetta riesce a portare il punto, vincendo contro Nappini, mentre Testa e Trenta vengono battuti da Manganello e Brunelli. Decisiva risulta essere la partita di Calcagno che, dopo avere tenuto un ottimo 0-0 su Fontana nella prima frazione, vede subentrare Salvati nella ripresa. La partita rimane equilibrata con Calcagno che sfiora l'impresa andando addirittura in vantaggio, alla fine a spuntarla è il forte capitano di Rieti per 3-2. Inizia la domenica e Catania ha di fronte la corazzata Bari che guida il campionato lanciatissima verso la serie A. Calcagno e Guzzetta escono sconfitti contro Barone e Schiavone, Trenta pareggia contro Mattiangeli e Testa coglie un pareggio per 1-1 contro Patruno, dopo essere stato a lungo in vantaggio. Risultato comunque di prestigio visto che, sino a quel momento, Patruno aveva vinto tutti i match giocati tra andata e ritorno. La settima giornata è un derby del sud, avversario è l'ostico team di Cosenza. Gli etnei non hanno molta fortuna, Calcagno, Testa e Guzzetta perdono tutti di misura contro Cuzzocrea, Gasparini e Torano, metre Trenta si ferma sull'1-1 contro Sommella. L'ottava partita è quella con i quasi retrocessi Black Rose Roma, ma anche questa volta Catania deve fare i conti con la mala sorte. Calcagno dopo essere andato in vantaggio perde di misura contro Lampis, stesso discorso per Testa sconfitto 1-0 da Strazza. Guzzetta riesce a portare a casa la vittoria su Utzeri, ma Trenta non va oltre il 2-2 contro Di Pietrantonio. Si chiude con l'ultima partita, avversaria Ascoli seconda in classifica. I rossazzuri, risucchiati nella lotta per la salvezza, con una vittoria sarebbero salvi. Ascoli ho bisogno di vincere per non perdere la seconda piazza. Giancarlo Silvestri batte Testa, così come escono battutti anche Trenta e Calcagno contro Flamini e Santnicchia. Salva l'onore capitan Guzzetta che con una gran partita s'impone 3-2 sul forte Vagnoni, fortunatamente la sconfitta si rivela indolore per gli etnei, che terminano il campionato settimi, tenendo la zona play-out lontana un punto. Il bilnacio di questo campionato poteva essere decisamente più soddisfacente viste le buone premesse del girone d'andata, ma alla fine la squadra si è battuta con onore riuscendo, in una chiara situazione d'emergenza, ad ottenere una preziosissima salvezza. Si riparte con nuove ed ambiziose speranze per la stagione 2010-2011, in cui la squadra cercherà indubbiamente di migliorare quanto raggiunto quest'anno..