26 maggio 2013

Panebianco è Master siciliano, Longo secondo

Il Master siciliano, appuntamento che chiude la stagione regionale siciliana, incorona Claudio Panebianco come migliore giocatore siciliano. Al secondo posto si piazza Santo Longo, altro esponente del club rossazzurro. Panebianco si aggiudicava il titolo giungevo primo nella classifica stilata mediante "formula svizzera"; per lui vittorie su Randielli (4-1), Carlo Gissara (1-0), Natoli (3-1), e Magrì (7-2); tra le vittorie contro Natoli e Magrì giungeva il pari contro Longo (1-1). Per Longo  invece 0-0 contro Natoli (che risulterà decisivo), 5-0 contro Berselli, 3-1 contro Gissara, il pari contro Panebianco e 2-0 su Cortese.

19 maggio 2013

Serie B: alla fine è solo 6° posto

Cosi come non ci si aspettava l'exploit del girone di andata, non era altrettanto prevedibile la flessione del girone di ritorno, anche se in vertà, sembra essere una costante del club catanese quella della discontinuità, come avvenuto lo scorso anno ed anche nel 2010. Tuttavia si è rimasti in corsa per un posto playoff fino alla penultima giornata, dove poi la sconfitta contro Ascoli ha estromesso definitivamente dalla corsa il Catania, che si era presentato al completo, stavolta con l'aggiunta last-minute del presidente Testa.
Di seguito un resoconto dettagliato delle partite.
Sapevamo della insidiosità della prima partita, gia all'andata, e stavolta il punto finale risultava del tutto guadagnato. Partiva bene Longo, passando in vantaggio con Battista, facendo ben sperare per il campionato. Ma Battista rispondeva subito, riportando tutto in parità. Il momento che poteva essere decisivo per la partita era quando, quasi contemporaneamente Russo e Panebianco coglievano due traverse, perchè subito dopo Battista e A. Ciccarelli passavano in vantaggio, con l'intermezzo del gol di Guzzetta. La parita era molto sempre in bilico, finchè nei secondi tempi arrivavano i doppi vantaggi di Ciccarelli su Russo e di Battista su Longo. A quel punto si poteva puntare al massimo ad un pareggio: Guzzetta e Panebianco assediavano la porta dei loro avversari, e alla fine i gol arrivavano nell'ultimo minuto: prima Guzzetta, poi Panebianco finalmente si portavano in vantaggio e la sfida finiva 2-2.
Nelle altre partite, da notare la vittoria per 2-1 di Torino su Pierce e quella di Sanremo su Ascoli. Rieti veniva stoppata da Brescia assetata di punti e tra Biella e Ferrara vinceva la paura: 0-0. In classifica subivano quindi l'aggancio al primo posto da Torino.
Contro Ferrara, probabilmente era la paura di perdere daccapo come all'andata che ci ha frenato. Partite come sempre bloccate, Testa-Peluso e Guzzetta-Feletti finivano 0-0. Vinceva Panebianco contro Balboni per 1-0, ma Longo perdeva 2-1.
Nelle altre partite, Torino batteva a fatica i Fighters e ci staccava al primo posto; Pierce demoliva Brescia per 4-0 e Ascoli ripartiva con la vittoria per 2-0 su Biella. Sanremo  invece si dimostrava squadra molto incostante, perdendo 2-1 contro Rieti, in una partita pirotecnica.
Diversamente dall'andata, i biellesi erano con l'acqua alla gola. Si metteva male col vantaggio di Jon Scotta su Russo, che raddoppiava subito dopo. Testa passava in vantaggio contro Ronzani, e a sorpresa, Panebianco subiva dall'ostico Bodin la rete dello svantaggio. Primo tempo sotto per 1-2 e forse questa situazione psicologica non ci ha aiutato. Nella ripresa tuttavia arivavano i vantaggi di Longo e il pari di Panebianco, che ci portavano in parita. Longo veniva pareggiato ma poi ritrovava la verve e vinceva 3-1. La notizia inaspettata era il ribaltone della partita di Testa, che praticamante al primo tiro subito, tra l'altro con una bella giocata subiva la rete del pari, ma la cosa peggiore erano le due punizioni quasi consecutive che l'arbitro Richichi chiamava a suo sfavore per presunti tocchi irregolari. L'ultimo dei due era fatale e costava la partita sia a Testa che alla squadra, per una sconfitta che era pesantissima da digerire.
Nella altre partite Torino aveva vita facile contro Ferrara, e Pierce batteva di misura Sanremo. Virtus liquidava Ascoli e i Fighters vincevano nettamente contro Brescia, conquistando virtualmente la salvezza.
Questa partita era importante per entrambe le squadre, Sanremo poteva rientrare nel giro playoff, mentre noi potevamo ricominciare la marcia. Alla fine arriva un pari che non serviva a nessuna delle due, se non a muovere la classifica. Apriva le danze Calonico che segnava e poi raddoppiava contro Longo, che comunque restava sempre attaccato alla partita, accorciando le distanze. A fine primo tempo era 3-2 per Calonico e le altre erano tutte 0-0. Nella ripresa arrivava la zampata di Guzzetta, che portava tutto in parita, e la parita sembrava avviarsi verso il pari, quando a 3 minuti dalla fine Testa trovava il meritato vantaggio, che però non riusciva a tenere, in quanto Lampugnani caparbiamente dal calcio d'inizio costruiva il pari. Nell'ultima partita Dogali era bravo a bloccare Panebianco sullo 0-0.
Nelle altre partite, ormai Torino e Pierce si staccavano, vincendo senza problemi su Brescia e Biella rispettivamente. Anche Ascoli e Rieti si facevano avanti, vincendo contro Ferrara e Fighters, e la classifica si accorciava. 
Finalemte con i bresciani arrivava la vittoria, che interrompeva il digiuno di 6 partite senza i 3 punti (2 all'andata e le prime 4 del ritorno). Iniziava subito bene con una doppietta su Colpani, ma rispondeva Torano contro Longo. Panebianco segnava ancora e chiudeva il match. All'intervallo era 1-1 e per cercare di dare una svolta, entrava Russo al posto di Longo. Il cambio era fruttuoso perchè Russo pareggiava e poi anche Guzzetta segnava. Alla fine quindi 2-0 come all'andata.
E come all'andata, questo turno ci era favorevole: pareggiavano Torino contro Ascoli, e Pierce contro Fighters. Vicevano invece Rieti e Sanremo.
Spareggio tra le terze in classifica, ma anche qui, arrivava un pari che poco serviva a entrambe e del quale ne approfittavano invece Ascoli e Sanremo per accorciare ancora la bagarre playoff.
Si sbloccava subito Panebianco, che raddoppiava. Ma era Longo a subire da Salvati due reti nel primo tempo. Testa le provava tutte contro Mattiangeli ma i pali lo bloccavano, prima di essere sostituito da Russo. Guzzetta e Capossela si annullavano e dunque la partita ago della bilancia era il secondo tempo tra Russo e Mattiangeli con quest'ultimo che passava in vantaggio ma Russo caparbiamente riacciuffava il pari, per l'1-1 finale anche tra tutti i campi.
Nelle altre partite, da segnalare come detto la vittoria ancora di Ascoli contro Pierce, e di Sanremo contro i Fighters. Torino continuava la sua marcia trionfale e Brescia asfaltava per 4-0 Ferrara, condannandola quasi definitivamente alla retrocessione.
Il sabato si chiudeva quindi una vittoria, una sconfitta e quattro pareggi, per un totale di sette punti. A 26 punti, al terzo posto e in piena corsa playoff, ma ci attendevano le partite piu difficili, contro le prime due e contro Ascoli. Tutto si sarebbe giocato li.
Torino si giocava la promozione, con una vittoria sarebbero andati in serie A. La vittoria per noi invece significava inseguire ancora il sogno. Ne esce uan bella partita, decisa dalla vittoria di Prats su Guzzetta. Perccato per Longo, in vantaggio anche di due reti su Mazzilli, ma alla fine era 3-3. Piemontesi vittoriosi e promossi in Serie A.
Nelle altre partite, Pierce veniva stoppata sul pari da Rieti, ma ne approfittava Ascoli con la vittoria sofferta contro i Fighters. Brescia vinceva lo scontro salvezza contro Biella e la superava, piazzandosi meglio per il playput. Sanremo sanciva invece la retrocessione di Ferrara.
Questo turno ci vedeve scivolare in classifica di altri due posti, ma ancora a due punti da Pierce e Ascoli, prossimi avversari. La bagarre per i due posti playoff era ormai totale, con 5 squadre in due punti per i due posti disponibili.
La partita del dentro o fuori terminava putroppo male: a nulla seriva che Panebianco portava da subito il punto contro Silvestri, perchè risultavano decisive le sconfitte di Guzzetta contro Catalani, e di Longo per 5-4 in un'altra pirotecnica partita contro Schiavone. Bravo Russo contro Flamini, a riprendere da 0-2 a 2-2, ma non bastava. Questa sconfitta ci estrometteva definitivamente dalla corsa promozione, pur giocando bene, la fortuna non era più dalla nostra parte.
Nelle altre partite, Pierce ne approfittava per staccarsi battendo l'ormai retrocessa Ferrara. Sanremo rientrava in corsa matematicamente per il playoff battendo Brescia, mentre Rieti perdeva contro Torino che onorava il campionato e veniva estromessa dalla corsa promozione definitivamente. I Fighters invece non avevanp pietà di un Biella ormai rassegnato al playout.
Ci restava da onorare il campionato, giocando contro Pierce. E come accaduto spesso in questo girone di ritorno, la squadra non ha fornito risultati d'insieme: la vittoria netta di Russo su Croatti per 2-0, veniva pareggiata da quella di Colangelo su Longo per 5-2, con gli ultimi gol giunti nei minuti finali. Guzzetta non andava oltre l'1-1 contro Dorato, ma la vera sorpresa era la prima sconfitta, giunta peraltro nei minuti finali, di Panebianco contro Zambello: 0-1. Peccato perchè Claudio poteva restare l'unico imbattuto della serie B, ma il suo campionato è stato straordinario già cosi.
Nella altre partite, Brescia vinceva contro Ascoli e la condannava al terzo posto (che risulterà letale per i bianconeri), mentre per i lombardi era garanzia di playout col vantaggio (che risulterà decisivo). Ferrara coglieva la vittoria contro Fighters in una sfida quasi amichevole, mentre Biella pareggiva contro Rieti ormai fuori dai giochi. Decisivo ai fini playoff il pareggio di Sanremo contro il gia promosso Torino, che continuava dunque ad onorare il campionato.
Nel playoff Pierce e Ascoli pareggiavano e dunque salivano in A i piemontesi; nel playout Brescia invece condannava Biella, con lo stesso punteggio di 1-1.
Qualche prestazione sottotono è stata decisiva per portare i punti che ci sarebbero serviti (basta ricordare i punti lasciati per strada con Ferrara e Biella), e peccato che Guzzetta non abbia saputo ripetere il bel sabato, dal momento che Russo era ritornato ai suoi standard nelle partite della domenica.
Si chiudeva quindi a 26 punti il nostro campionato, sicuramente con qualche rimpianto, ma con la consapevolezza di ripartire con la forza dimostrata nel girone di andata e la solidità che è venuta a mancare solo nell'ultimo giorno.
Se dovessimo dare un voto, sicuramente un 7,5 sarebbe meritato.
L'anno prossimo sarà ancora più difficile, la B si sta livellando sempre piu; avremo il ritorno della Sessana e del Brasilia, più le neoprolosse Salernitana e Serenissima Mestre; in attesa del mercato si può dire fin da adesso che sarà un'altro campionato molto avvincente, come lo è stato quest'anno.

12 maggio 2013

Panebianco vince a Reggio Calabria

Claudio Panebianco ha vinto il Torneo Satellite Internazionale di Reggio Calabria, disputatosi lo scorso weekend. Il Subbuteo Club Catania non era presente al torneo a squadre, ma nel torneo individuale portava a casa la vittoria col suo giovane ma gia affermato giocatore.
Panebianco era inserito nello stesso girone dell'altro rappresentante del club catanese, Daniele Calcagno e lo scontro diretto finiva 5-4 per Panebianco. Nelle altre partite Panebianco non aveva problemi, 8-0 a Prestia, 7-0 a Mandanici, 5-0 a Magri' e 8-2 a Claudio La Torre. Calcagno invece vinceva 2-1 con Prestia,1-1 con Mandanici e poi perdeve 2-3 con La Torre e 0-1 contro Magri, partita decisiva per il passaggio.
Ai quarti Panebianco liquidava 3-1 Colella e in semifinale 4-1 Antonio La Torre. La finale era più combattuta e finiva 1-0 per Panebianco.