Fiumicino - E' andata in scena il 27 e 28 giugno la terza edizione della Extreme Works Cup, competizione valida per il GP Italia FISTF. Il club catanese porta a casa un bottino deludente sul piano dei risultati, meno su quello del gioco.
Il sabato la competizione a squadre vedeva Catania in un girone davvero proibitivo, con i campioni d'Europa del Black and Blue Pisa ed i capitolini del CCT Roma, entrambe in formazione completa. Due sconfitte per i rossazzurri, stoppati prima dai romani con un netto 0-4 e poi da Pisa con il risultato di 0-3, unico a non perdere Corrado Trenta che impatta 3-3 con il forte Daniele Pochesci. Subito fuori dunque e speranze rimandate alla domenica per il torneo individuale.
Anche il giorno dopo però le cose vanno male. Nel torneo OPEN Calcagno viene inserito nel girone 4 con il pluricampione Massimo Bolognino, al quale soccombe 4-1 giocando un'ottima partita e con il romano Niki Napolitano, uno dei giocatori più emergenti di questa stagione, che lo batte 5-0. Guzzetta riesce a passare il girone, nonostante la sconfitta contro Fedele 1-2, si piazza secondo per il forfait del terzo giocatore Di Pietrantonio. Nei Barrages subito eliminazione per il capitano del club catanese, sconfitto 1-2 a soli 4 secondi dalla fine, dall'esperto giocatore degli Eagles Napoli Vincenzo Varriale.
Torneo veteran privo di Trenta, ma con Berselli inserito nel girone di ferro con un mostro sacro del circuito quale Stefano De Francesco ed un sempre insidioso Livio Cerullo. Nel primo match Massimo gioca una grandissima partita contro De Francesco e dopo essere stato in vantaggio 1-0, soccombe 1-2 negli ultimi 5 mintui. Contro Cerullo partita scoppiettante, con l'avellinese che prevale sul catanese 4-3 condannadolo così all'eliminazone al primo turno.
Per la cronaca i tornei vedono Pisa prevalere a squadre, Daniele Bertelli negli Open e Stefano DeFrancesco nel Veteran.
Prossimo appuntamento a metà luglio con il super9 di Palermo.
